Colpaccio da Prada in via della Spiga: bottino di 120mila euro

Lungo la strada, una delle più chic della città, una scia di borse griffate e coloratissime, abbandonate sul selciato durante la fuga. No, non è l'epilogo di un romanzo rosa ambientato nel milanesissimo Quadrilatero della moda, bensì la scena presentatisi agli occhi dei carabinieri del Radiomobile e della compagnia Duomo giunti l'altra notte alle 3 e mezza all'angolo tra via della Spiga 18 e via Sant'Andrea 23 in una delle boutique di abbigliamento e accessori «Prada». Come mostrerà poco dopo l'analisi dei filmati delle telecamere due uomini col volto coperto da un passamontagna, dopo aver tagliato la saracinesca del negozio con degli arnesi da scasso, sempre utilizzando gli stessi strumenti avevano infranto una delle cinque vetrine che danno su via della Spiga. Sono fuggiti a piedi in direzione di corso Venezia portando via in totale 53 borse e 50 portafogli del valore stimato in circa 120mila euro. I carabinieri sono stati avvertiti, quando è scattato l'allarme, dagli addetti della società di sicurezza che sorveglia il negozio attraverso le telecamere. Ora sarà la compagnia Duomo ad occuparsi delle indagini sul furto.

Ladri e rapinatori di oggetti griffati e di preziosi non si fermano mai. E nell'imminenza delle festività sono probabilmente «certi» di poter arraffare ricchi bottini. Mercoledì mattina è stata la volta della rapina in una boutique di preziosi in via Pontaccio, la «Paradiso Luxury», dove due uomini elegantissimi e a volto scoperto, sono entrati nel negozio come normalissimi clienti e una volta dentro hanno estratto una pistola giocattolo e un bastone. Con quest'ultimo hanno infranto una vetrinetta e sono scappati con 100mila euro almeno di orologi, non prima di aver terrorizzato a dovere i commessi. Ieri alle 11, in zona Maciachini, è toccata ai tre titolari della gioielleria «Roveda» di via Imbonati 7, sequestrati da tre individui armati di pistole che hanno razziato anche in questo caso orologi per 100mila euro. Toccherà alla squadra mobile diretta da Lorenzo Bucossi trovare i responsabili di questi due colpi.

«Il Quadrilatero ormai è diventato il supermercato dei ladri: spaccate, rapine, irruzioni in pieno giorno, colpi nella notte, furti dai camion - commenta Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lombardia - I commercianti vengono ripuliti costantemente.

Anche le classifiche sulla criminalità dicono che Milano è prima in Italia e i fatti confermano quello che già hanno detto i numeri: Sala e la sua giunta sono totalmente incapaci di gestire la sicurezza in città e non solo nelle periferie, anche il centro è in mano a ladri e rapinatori».