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Iran, l'annuncio dei pasdaran: "La rivolta è stata sconfitta"

I Guerrieri della rivoluzione accusano Ahmadinejad: "La cospirazione è terminata, le minacce non funzionano più" Trump: "Sosterremo il popolo iraniano"

Proteste fuori dall'ambasciata iraniana di Londra
Proteste fuori dall'ambasciata iraniana di Londra

"La rivolta contro il governo è stata sconfitta". Lo hanno annunciato i Guardiani della rivoluzione dopo giorni di proteste in cui sono morte oltre 20 persone tra civili e agenti.

"Possiamo affermare che oggi è terminata la cospirazione nel 1396", ha dichiarato il capo dei pasdaran, il generale Mohammed Ali Jafari, riferendosi all'anno in corso secondo il calendario persiano. "I nemici devono sapere che le minacce contro la difesa e la sicurezza dell'Iran non funzionano più". Il riferimento è all'ex presidente Mahmoud Ahmadinejad, accusato di aver fomentato la sommossa: "Tutto è avvenuto dopo un appello di un sito affiliato a una persona che oggi parla contro il sistema islamico", ha infatti detto Jafari, secondo cui molti dei rivoltosi hanno hanno ricevuto addestramento da "forze anti-rivoluzionarie e dai terroristi dell'Mko", mentre "Stati Uniti, sionisti e sauditi" avrebbero ordinato a "un certo numero di gruppi terroristici" affiliati al sedicente Stato islamico di entrare in Iran per compiere "atti di sabotaggio ed esplosioni".

Proprio in queste ore, però, è arrivato un nuovo tweet di Donald Trump: "Rispetto per il popolo dell'Iran che cerca di cancellare il suo governo corrotto", ha cinguettato il presidente degli Stati Uniti, "Vedrete un grande sostegno dagli Stati Uniti al momento opportuno".

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