Cultura e Spettacoli

Box Office

Il 2018 su grande schermo è iniziato nel peggiore dei modi, con un calo ragguardevole (-16,3%) rispetto al primo fine settimana del 2017. Mancano più di 3 milioni al botteghino generale (allora furono 20.437.858 di euro contro gli attuali 17.101.882), non proprio briciole. Eppure, in molti hanno fatto il proprio dovere per portare acqua al mulino degli incassi. A partire da Jumanji: Benvenuti nella giungla, primo con 3.195.559 euro (e una media non indifferente di 7.008), che precede Coco, il meraviglioso cartone Disney che ha già messo in saccoccia 7.917.448 euro. E che dire della coppia Albanese-Cortellesi, trionfatrice di queste festività, tra le commedie italiane, con il divertente Come un gatto in tangenziale (finora 6.484.902). Cosa non ha funzionato? Trovare, ad esempio, solo al sesto posto Tutti i soldi del mondo, il chiacchierato film diretto da Ridley Scott (quello della sostituzione al volo di Kevin Spacey, anche se, grazie allo strepitoso Christopher Plummer, la pellicola ne ha beneficiato) sul sequestro Getty, che ha esordito con 1.290.780 euro. Peggio, però, ha fatto Il ragazzo invisibile Seconda generazione, il seguito del fantasy di Salvatores che non ha raggiunto, al debutto, il milione di euro, fermandosi a quota 915.738 euro. È vero che il primo episodio partì con una cifra molto più bassa (658.729 euro), ma aveva davanti tutte le feste (era uscito il 18 dicembre) tanto da arrivare, alla fine, a un totale di 4.564.215 euro. Ora, forse, potrebbe portarne a casa la metà.

Fuori dai dieci, le altre novità: il divertente Morto Stalin, se ne fa un altro, l'intenso Corpo e Anima e il pretenzioso Vi presento Christopher Robin.

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