Cronache

Salento, dopo la xylella arriva l'insetto che punta alle palme

Intanto rinviato ancora il reimpianto degli ulivi colpiti dal batterio “sputacchina”

Salento, dopo la xylella arriva l'insetto che punta alle palme

Nuovo allarme per gli alberi in Salento. Questa volta a colpire non è più la xylella ma un insetto proveniente dal Sud America che si teme possa puntare sulle palme di cui la Puglia abbonda e che possono essere considerate un altro simbolo del territorio dopo i secolari ulivi. Gli ulivi contribuiscono all'economia della regione, attraverso la produzione d'olio; le palme, con le loro forme sinuose, abbelliscono le città, alcune delle quali diventate, intanto, mete turistiche di respiro internazionale. Dopo il punteruolo rosso, quel piccolo coleottero somigliante ad una coccinella allungata, è il momento della "Paysandisia archon": fa paura ed è stato già avvistato in Puglia. E si teme il peggio con l'arrivo della primavera. Intanto, come si legge sulla “Gazzetta del Mezzogiorno”, è slittata di tre settimane l’approvazione del decreto del Ministero delle Politiche Agricole sul reimpianto degli ulivi nel Salento. E così ancora una volta il verde in Puglia subisce duri colpi. Da un lato gli insetti attaccano gli alberi già provati e indeboliti dai concimi chimici e dall'altro il Governo, davanti alle istituzioni europee, non riesce a far sentire la sua voce. A lanciare l'allarme il responsabile regionale della Lida, Massimo Vaglio, che su Facebook scrive: "L'equilibrio ecologico è gravemente compromesso, dopo la processionaria, il punteruolo rosso, l'Aleurocanthus (causa della fumaggine degli agrumi), la Xylella, l'afide degli eucalipti, la farfallina dei gerani... è arrivata la Paysandisia che se non adeguatamente controllata distruggerà le palme sopravvissute al punteruolo rosso!". Il nuovo insetto ha le sembianze di una farfalla con colori che vanno dal grigio (le ali) all'arancione e nero (nella parte interna del corpo) con pois bianchi. Originaria dell’Argentina e dell’Uruguay, porta con sè il fascino delle farfalle, ma in realtà rappresenta un grande pericolo per gli alberi ornamentali.

Che già terrorizza contadini, agronomi e botanici pugliesi.

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