Cronache

Omicidio nel parco: un video ritrae il killer

Omicidio nel parco: un video ritrae il killer

Le immagini che la Procura non ha permesso di divulgare - quelle all'interno del parco di Villa Litta, ad Affori, e che «immortalano» le fasi dell'omicidio - seppur sgranate e decisamente poco nitide, ritraggono un uomo di carnagione chiara. Quello ripreso dai filmati di varie telecamere di sorveglianza e che sono stati diffusi ieri dalla squadra mobile, mostrano invece quello stesso uomo ripreso di spalle mentre cammina. Il presunto assassino di Marilena Negri, la donna di 67 anni uccisa con una coltellata al collo all'interno del parco la mattina del 23 novembre - indossa un giubbotto impermeabile blu e verde con il cappuccio calzato, un paio di pantaloni neri e scarpe da ginnastica. L'andatura instabile potrebbe rivelare un problema alla gamba o all'anca. Mentre si allontana, inoltre, il killer muove le braccia come sefacesse stretching. Per gli investigatori si tratterebbe di una simulazione dello sconosciuto, accortosi delle telecamere.

Le immagini sono state raccolte dagli investigatori dalle diverse telecamere posizionate sul percorso dell'omicida prima e dopo l'assassinio. Spezzoni che coprono un arco temporale tra le 6.40 e le 7 del mattino. E che finora non hanno dato alcuna svolta all'inchiesta. La polizia infatti ha deciso di diffondere il video con il killer e la foto della collanina che indossava la vittima quando è stata aggredita nel tentativo di accelerare le indagini e sperando che qualcuno lo riconosca. L'inchiesta finora non ha dato i risultati sperati. Così la questura si appella alla gente esortandola a chiamare il numero 3494566310 per segnalare possibili sospetti.

Sarebbe stata proprio la catenina - piccola, d'oro e con la foto del marito - che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe spinto l'uomo ad aggredire Marilena Negri.

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