Economia

Ricavi su del 6,5% per i big della tv

Il canone fa vincere la Rai. Mediaset prima, incluso anche l'estero

Ricavi su del 6,5% per i big della tv

Il mercato televisivo in Italia resta molto concentrato: i tre big - Mediaset, Rai e Sky - detengono insieme quasi il 90% dei ricavi. A dirlo è lo studio di R&S Mediobanca analizzando i bilanci 2012-2016, oltre ai primi dati 2017. Il canone in bolletta porta la Rai in cima alla classifica 2016 degli operatori tv per ricavi nazionali, al posto di Sky Italia che scende in seconda posizione, in un contesto di crescita per il settore. Le stime per il 2017 vedono però Sky tornare in testa e una frenata dei ricavi aggregati. Considerando anche i ricavi all'estero Mediaset, l'unico gruppo a respiro internazionale, nel 2016 ha realizzato quasi un terzo dei ricavi all'estero, Spagna in testa, ed è quindi primo per fatturato totale con oltre 3,6 miliardi, mentre la Rai (2,78 miliardi) ha scalzato dal secondo posto Sky Italia (2,77).

I ricavi aggregati totali dei cinque big italiani sono in ripresa: 9,5 miliardi (+6,8% sul 2015), grazie a canone Rai (+16,7%), pubblicità (+4,2%) e pay tv (+2,8%). Nel 2017, invece, i ricavi aggregati dovrebbero calare del 2% per la discesa del canone Rai da 100 a 90 euro (-3,9%), mentre tengono pay-tv e pubblicità con margini in crescita. Sempre sul fronte di ricavi, scatta Discovery (+22,1% a 238 milioni) mentre La7 arriva a 103 milioni (+1%).

Cresce, seppur di poco l'occupazione: 22.220 dipendenti (+0,7% sul 2015, ma in contrazione del -1,1% sul 2012). Tra i big del servizio pubblico in Europa spiccano la britannica Bbc con un giro d'affari di 5,8 miliardi e la tedesca Ard (5,6 miliardi), quasi il doppio di Rai (2,8 miliardi ) e di France Télévisions (3 miliardi).

Per quanto riguarda gli investimenti, Rai ne effettua meno della metà di France Télévisions e Bbc, ma più della spagnola Rtve.

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