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La Fedeli nella città della Normale. L'ironia del centrodestra

La Fedeli candidata, tra gli altri collegi, in quello di Pisa utile per il Senato. Una scelta che ha fatto sorridere alcuni esponenti di centrodestra

La Fedeli nella città della Normale. L'ironia del centrodestra

Il ministro Valeria Fedeli sarà candidata con il Partito Democratico per il Senato nel collegio di Pisa. La candidatura dell'ex sindacalista della Cgil in uno dei posti "blindati" e disponibili nella regione Toscana era vociferata da tempo. La città della Torre, però, è la stessa in cui risiedono due prestigiose realtà culturali italiane: la Normale e la Scuola superiore Sant'Anna. Valeria Fedeli, com'è noto, si è distinta per una serie di strafalcioni e posizioni discutibili durante la sua permanenza al dicastero dell'Istruzione. Dal "più migliori" al conseguimento dell'ormai celebre "diploma di laurea in Scienze Sociali", dall'armistizio firmato da Napoleone e Vittorio Emanuele III agli appelli per l'utilizzo degli smartphone in classe. L'esponente politico in questione, insomma, poco avrebbe a che fare con l'ambiente frequentato in passato da Galielo Galieli, Enrico Fermi, Carlo Rubbia, Tiziano Terzani, Giosuè Carducci, Carlo Azeglio Ciampi, Remo Bodei e così via. Giusto per citare qualche personalità. E così è arrivata puntuale l'ironia del centrodestra.

"Visto che si tratta comunque di una candidatura paracadutata (la Fedeli vive a Roma ed è di Bergamo) - ha dichiarato a IlGiornale.it Filippo Bedini di Fratelli d'Italia - Renzi poteva scegliere una destinazione che sapesse meno di paradosso: la ministra tanto discussa per i suoi "tituli", presentata nella città delle Scuole di eccellenza! La città si divide tra chi ride e non la voterà e chi piange perché dovrà votarla "obtorto collo": sarà un disastro per il PD - ha chiosato Bedini - ma almeno la Ministra potrà fare la studentessa fuori sede e seguire qualche lezione accademica nella nostra meravigliosa Università!", ha concluso l'esponente del partito guidato da Giorgia Meloni. Susanna Ceccardi, invece, sindaco di Cascina ed esponente della Lega Nord di Matteo Salvini ha tuonato sul suo profilo Facebook: "Buona domenica! Il Pd considera Pisa come il collegio dove candidare gli scarti. Cari miei, stavolta avete sbagliato i calcoli!", ha scritto il sindaco leghista. Il Partito Democratico, insomma, si appresta a candidare il ministro "paracadutandolo" in una zona che potrebbe politicamente riservare delle sorprese. Liberi e Uguali contropporrà alla Fedeli Paolo Fontanelli, ex sindaco di Pisa e deputato del Partito Democratico. Il centrodestra, invece, dovrebbe schierare Rossellina Sbrana, consigliere dell'amministrazione comunale guidata dalla Ceccardi.

Valeria Fedeli, tuttavia, avrà più di una possibilità per essere eletta. Da quanto si apprende qui, infatti, il ministro è candidato come capolista per la Camera nel collegio plurinominale di Pavia, Cremona, Mantova e per il Senato a Modena-Reggio-Parma-Piacenza, Pisa e Caserta.

Una situazione "più migliore" di così, insomma, pur spulciando le liste con attenzione, risulta difficile da individuare.

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