Cronache

"Omelie brevi o i fedeli si annoiano"

Bergoglio: prediche di non più di 10 minuti, altrimenti le persone lasciano la chiesa

"Omelie brevi o i fedeli si annoiano"

Nel volume pubblicato da don Manlio Sodi, professore emerito dell'Università Salesiana, dal titolo «Dizionario di Omiletica» (Elledici 2013), era emerso chiaramente: la predica del sacerdote durante la messa non deve durare più di otto-dieci minuti. Dopodiché, il fedele si annoia e non ascolta più. A chiedere che le omelie siano brevi e chiare, pur nei limiti di «pregi e difetti del predicatore», è stato ieri mattina il Papa in persona. «Chi tiene l'omelia ha detto nel corso della tradizionale udienza del mercoledì in aula Paolo VI deve compiere bene il suo ministero, quello che predica, il sacerdote o il diacono o il vescovo, offrendo un reale servizio a tutti coloro che partecipano alla messa; ma anche quanti l'ascoltano devono fare la loro parte».

Lezioni di omelia. Per Bergoglio, le prediche dunque non devono superare i dieci minuti altrimenti il rischio è che i fedeli si mettano a chiacchierare tra loro o, peggio, escano fuori a fumare una sigaretta. «Chi fa l'omelia ha aggiunto a braccio il Pontefice deve essere conscio che non sta facendo una cosa propria, sta predicando, sta dando voce a Gesù. L'omelia deve essere ben preparata, breve, breve», ha ripetuto Francesco. «Mi diceva un sacerdote - ha raccontato Bergoglio che una volta era andato a un'altra città dove abitavano i genitori e il papà gli aveva detto: sono contento perché con i miei amici abbiamo trovato una chiesa dove si fa la messa senza omelia. E quante volte vediamo che nell'omelia alcuni si addormentano, altri chiacchierano o escono fuori a fumare una sigaretta - ha detto riscuotendo le risate dei fedeli - ah è vero eh? Tutti voi lo sapete: per questo per favore, che sia breve, ma che sia ben preparata, e come si prepara una omelia? Con la preghiera, con lo studio della parola di Dio e facendo una sintesi chiara. E breve. Non deve andare oltre i dieci minuti, per favore». «Chi tiene l'omelia deve compiere bene il suo ministero, offrendo un reale servizio a tutti coloro che partecipano alla messa», ha tuonato ancora il Pontefice.

Se si guarda al dizionario della perfetta omelia, l'autore don Manlio spiega: la predica non deve essere neppure troppo astratta. È importante il linguaggio dei gesti, la postura del sacerdote, il tono della sua voce.

Meglio ancora se l'omelia è interrotta da qualche battuta umoristica per tenere sempre alta l'attenzione.

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