8 Bit

8 bit: Dragon Ball FightersZ

La scelta interessante di lanciarsi nei picchiaduro ha dato i suoi frutti

8 bit: Dragon Ball FightersZ

Dragonball è un brand storico, che attrae milioni di fan grazie alla serie tv anime, ai manga e ai titoli videoludici, che vanno dai più famosi, come la saga Budokai Tenkaichi, ai più recenti, come gli xenoverse.

Questa volta però, FightersZ (Bandai Namco) esprime un nuovo concept dei combattimenti, rimuovendo la terza dimensione per trasformarlo in un vero e proprio picchiaduro, come lo possono essere, per intendersi, titoli come Mortal Kombat o Street Fighter.

Una nuova minaccia incombe sul pianeta Terra, ovvero la presenza di cloni malvagi dei più forti guerrieri di Dragonball che stanno seminando il panico; il tutto, mentre delle particolari onde artificiali hanno soppresso la forza combattiva di Goku e dei suoi alleati. Qui entriamo in gioco noi, una forza mistica in grado di calarsi nei corpi dei guerrieri Z e rinvigorirli, per fronteggiare i temibili nemici e, soprattutto, Androide 21, il nuovo personaggio autorizzato da Akira Toriyama creatore della saga, alla ricerca della potenza perfetta.

Ovviamente, la modalità storia non è l’unica presente nel titolo, ma saranno giocabili anche l’arcade (ovvero un percorso di combattimenti che propone avversari di qualità diversa in base ai punteggi e ai risultati delle ultime battaglie, in modo di affinare sempre più le nostre abilità nel combattimento) e le arene online, vero fulcro del gioco, in cui andremo a combattere competitivamente contro altri giocatori in rete, sfruttando un ampio e dettagliato roster di guerrieri.

Il combat system è molto semplice e dopo poco tempo dedicato al gioco saremo riusciti a comprenderlo e a giocare tranquillamente. Inoltre, i personaggi sono molto bilanciati tra di loro e esteticamente ben curati, cosi come le mosse speciali, che faranno scendere una lacrimuccia a tutti i fan della saga per la precisione e fedeltà con cui sono realizzate.

Da sottolineare anche la presenza di dialoghi e cutscene a fine e a inizio incontro che presentano riferimenti alla serie. Per esempio, ricorderete certamente la morte di Yamcha, ucciso dall’esplosione di un saibaiman mandato da Nappa; se sconfiggeremo il malvagio sayan con il nostro guerriero Z, vedremo una cutscene dove Yamcha rilancerà il saibaiman a Nappa, uccidendolo e facendolo cadere nell’esatta posizione in cui lui morì nell’anime.

La scelta interessante di lanciarsi nei picchiaduro, comunque, ha dato i suoi frutti e, eccetto qualche piccola sbavatura, rimane un gioco molto interessante e completo, che vi terrà incollati allo schermo, soprattutto se siete fan della saga.

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