Volandia, in mostra la cintura razzo

Un nuovo mezzo di trasporto dell'aria andrà ad arricchire Volandia, il parco e museo del volo a un passo dal terminal 1 di Malpensa e meta di moltissimi visitatori attratti dalle novità in mostra. L'ultimo pezzo che costituisce uno dei veicoli più singolari nella storia della sfida fra uomo e forza di gravità è la «Cintura razzo» che divenne celebre a livello mondiale nel 1984 in occasione delle Olimpiadi di Los Angeles.

Ora arriverà a Volandia grazie a un accordo con Rocketpower che ne gestirà anche l'applicazione pratica e dimostrativa. A partire da aprile il museo ospiterà 100 voli dimostrativi della «Cintura razzo» che si svolgeranno in un'apposita area creata per ospitare le performance. I voli dimostrativi saranno pilotati dal «rocketman» Flavio Olivero, dodicesimo pilota al mondo di questo velivolo. I visitatori potranno assistere all'addestramento e alle esibizioni del rocketman, in un calendario ancora da stilare che verrà pubblicato sul sito dell'esposizione, www.volandia.it.

L'allestimento di Malpensa diventerà così il primo al mondo ad avere nella propria collezione permanente uno dei tre prototipi esistenti e funzionanti di «Cintura razzo», un mezzo capace di sviluppare grande impatto mediatico e utile per grandi eventi. Il rocketman Flavio Olivero ha commentato con soddisfazione l'allestimento: «Sono felice che Volandia abbia deciso di sostenere questo progetto. Il Museo ha dimostrato di essere una realtà all'avanguardia, in grado di offrire ai propri visitatori un'attrazione che altri possono solo immaginare». Volandia è una fondazione italiana di diritto privato proprietaria dell'omonimo parco e museo del volo sito all'interno del complesso archeo-industriale che ospitò nel Novecento le Officine Caproni.

I suoi obiettivi riguardano promozione e diffusione della cultura e della storia aeronautica, con un particolare focus sull'industria varesina.