Economia

Meridiana diventa Air Italy e potenzia la flotta per puntare sul lungo raggio

Meridiana diventa Air Italy e potenzia la flotta per puntare sul lungo raggio

Novità in casa Meridiana, secondo vettore italiano con 2,6 milioni di passeggeri e 392 milioni di fatturato: dal primo marzo all'interno del gruppo nascerà un unico vettore, frutto del conferimento in Meridiana Fly del ramo d'azienda di Air Italy. A giorni, il 19, sarà ufficializzato il nuovo brand, che sarà quasi sicuramente Air Italy, e sarà svelata la nuova livrea. È facilmente immaginabile che sfrutterà il tricolore per meglio posizionarsi sul mercato internazionale. Altre le novità attese: la nomina di un nuovo amministratore delegato, che quasi certamente sarà straniero (si parla di un ex manager Air Berlin) e il varo ufficiale del piano industriale, sul quale nel tempo sono trapelate varie indiscrezioni, mai confermate dall'azienda.

Dopo l'arrivo del socio forte Qatar Airways con il 49% del capitale (il 51% è detenuto dall'Aga Khan, replicando così il modello sperimentato da Etihad e Alitalia), la compagnia sarda sta cambiando pelle. Al di là di marchio e livrea, è in programma un radicale rinnovamento della flotta per creare quella massa critica di offerta che permetta di sviluppare un modello, per quando possibile, di hub and spoke. Gli attuali 15 aerei (4 di lungo raggio) dovrebbero sempre stando a indiscrezioni e ad auspici dichiarati dello stesso Al Backer, numero uno di Qatar Airways diventare 50, di cui 20 di lungo raggio.

Malpensa dovrebbe diventare la sola base dell'intera compagnia. Intanto sono stati annunciati due nuovi collegamenti strategici, da giugno, per New York e Miami, mentre continueranno a restare attivi quelli con Avana, Shenzen, Zanzibar e Mombasa, più Mosca, Cairo, Accra, Lagos e Dakar. Interessanti i nuovi voli di feederaggio: a maggio 3 al giorno da Roma verso Malpensa, 2 da Napoli, Palermo, prossimamente Catania, Lamezia e Olbia. A Linate dovrebbero restare solo i collegamenti della continuità territoriale con la Sardegna (Olbia).

In attesa dei nuovi Boeing, la flotta sarà rafforzata con l'affitto di alcuni velivoli messi a disposizione dal nuovo socio arabo: in arrivo tre Boeing 737 e un numero ancora imprecisato di Airbus 330.

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