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Sudafrica, Zuma annuncia le dimissioni

Il presidente sudafricano, Jacob Zuma, ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni dalla guida del Paese. Per il Sudafrica ora si apre una nuova fase politica

Sudafrica, Zuma annuncia le dimissioni

Il presidente sudafricano, Jacob Zuma, ha annunciato le sue dimissioni con effetto immediato, durante un discorso in diretta alla tv nazionale. Finisce dunque il braccio di ferro che vedeva il 75enne presidente del Sudafrica, al potere ormai da un decennio, resistere alla richiesta di dimissioni voluta dalla Anc. Stretto dalla morsa delle inchieste giudiziarie che vertevano soprattutto su pesantissime accuse di corruzione, il vecchio leader sudafricano aveva detto di non accettare l'imposizione del partito. Cyril Ramaphosa, leader dell’Anc, che è il partito al potere dal1994, ha cercato di convincerlo con ogni mezzo, per fare in modo che avvenisse una transizione non traumatica.

Sono state ore frenetiche quelle vissute in questi giorni dal Sudafrica, tra annunci e smentite sulle sorti del presidente. Nella giornata di ieri, i media locali avevano dato l'annuncio che l'African national congress aveva deciso per la rimozione del presidente durante la riunione straordinaria del suo comitato esecutivo nazionale. Dal vertice notturno del partito, era scaturtio che l'Anc avrebbe dato un ultimatum di 48 ore a Zuma per accettare il provvedimento di rimozione. Ramaphosa, leader del partito ma anche vice presidente del Sudafrica, era andato di persona a casa di Zuma per comunicargli la decisione del partito e chiedergli un passo indeitro. Nelle ore successive la stampa sudafricana e internazionale aveva invece smentito la notizia dell'ultimatum, e avevano invece parlato di una piena libertà di scelta del presidente.

Ultimatum o meno, Jacob Zuma, adesso, i è dimesso. Si chiude così uno dei capitoli più importanti della storia recente del Sudafrica. Presidente dell'African National Congress dal 2007 al 2017 è stato eletto per la prima volta come presidente del Sudafrica nel 2009 con il 67% dei voti alle elezioni e rieletto il 7 maggio del 2014.

Ora per il Sudafrica si apre una fase di transizione politica molto delicata ed estremamente complessa dove anche lo stesso leader dell'Anc, Ramapahosa, non è così sicuro della sua posizione in vista delle prossime elezioni.

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