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Bloccato in Russia il sito dell'oppositore Navalny

Ha pubblicato un'inchiesta sui legami con l'ex manager della campagna di Trump

Bloccato in Russia il sito dell'oppositore Navalny

L'autorità che controlla i media russi ha preso una decisione e bloccato il sito dell'oppositore russo Alexey Navalny, che nei giorni scorsi aveva pubblicato un'inchiesta in cui si denunciavano legami tra l’oligarca Deripaska, il vicepremier Prikhodko e Paul Manafort, che è stato manager della campagna elettorale per la presidenza di Donald Trump.

L'indagine rilanciata dall'oppositore, escluso dalla corsa elettorale dopo una condanna che molti ritengono politicamente motivata, si basa sulle testimonianza di una escort che ha fornito foto e confessioni e che compare citata come "Rybka", pesciolina.

A chiedere il blocco del sito era stato lo stesso miliardario Oleg Deripaska. Meno di una settimana fa un video su twitter accusa l'influente vice-premier di "beneficiare" della sua generosità.

Aveva poi chiesto che tutte le informazioni relative alla sua vita privata, in particolare un video che ritraeva un uomo somigliante a Prikhodko sul suo yacht, fossero ritirati dal sito e dai media che avevano ripreso la notizia.

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