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CR7 non vuole abdicare: ribaltato il Psg

Rabiot spaventa il Bernabeu. Poi doppio Ronaldo fa 101 con rigore e rimpallo

CR7 non vuole abdicare: ribaltato il Psg

Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato. Real e Psg hanno mantenuto le aspettative e, nella serata di san Valentino, hanno dato vita ad una sfida meravigliosa, un vero spot d'amore per il calcio.

La partita del Bernabeu è una finale mascherata da ottavo di finale, «colpa» del Real che si è qualificato al secondo posto del suo girone. Le due squadre, infatti, hanno un potenziale enorme e probabilmente, chi passerà tra le due, ha molte possibilità di essere il 26 maggio allo Stadio Olimpico di Kiev per giocarsi la finale di Champions League.

Il Real, con la vittoria di ieri, è favorita, ma per 80 minuti il Psg ha giocato meglio degli avversari e ha creato molte occasioni. Il discorso qualificazione quindi è ancora aperto. Zidane deve ringraziare ancora Cristiano Ronaldo, che ha trascinato la sua squadra ad una rimonta importantissima. Il portoghese, grazie alla doppietta, ha scritto un altro record della sua carriera incredibile, diventando il primo giocatore a segnare 100 gol in Champions League con una sola squadra. Due gol fondamentali, che hanno annullato la rete di Rabiot, che a metà primo tempo aveva portato in vantaggio i suoi. La ciliegina finale di Marcelo (autore di una partita pazzesca) permette comunque alle merengues di andarsela a giocare al Parco dei Principi il 6 marzo con maggior tranquillità.

Continua invece la maledizione Bernabeu per Emery, che in undici partite (tra Almeria, Valenicia, Siviglia e Psg) non ha mai vinto: 9 sconfitte e due pareggi, 9 gol fatti e addirittura 32 subiti. Lo scorso anno il Psg fece 4 gol in casa al Barcellona, per poi perdere 6 a 1 al Camp Nou e salutare in modo rocambolesco la Champions. L'allenatore basco, in conferenza alla vigilia, aveva detto che la sua squadra aveva imparato la lezione.

Ieri è stata rimandata, ma al ritorno può ancora essere promossa.

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