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In Australia il premier vieta ai ministri di fare sesso con lo staff

Mette le cose in chiaro dopo lo scandalo che ha messo a dura prova il governo

In Australia il premier vieta ai ministri di fare sesso con lo staff

È una conseguenza dello scandalo sessuale che ha coinvolto il vice primo ministro australiano quella che ha portato il premier Malcolm Turnbull a mettere in chiaro che da oggi in poi non sarà più consentito ai membri del governo di avere rapporti carnali con quanti fanno parte dello staff.

Dopo che la fuitina del numero due con la consulente dei media è diventata di dominio pubblico, Turnbull è entrato a gamba tesa nel dibattito, per mettere a tacere le polemiche e provare a evitare casi simili in futuro.

"Ha commesso un enorme errore di giudizio nell'avere una relazione con una giovane donna che lavora nel suo ufficio", ha messo in chiaro, parlando del caso di Barnaby Joyce, dopo che il 50enne conservatore ha dovurto scusarsi pubblicamente con la moglie, la famiglia e gli elettori, ma anche con la 33enne impiegata Vikki Campion, che da quel rapporto è rimasta incinta.

"Oggi ho aggiunto una chiara e inequivocabile disposizione con effetto immediato secondo cui i ministri, indipendentemente dal fatto che siano sposati o single, non devono impegnarsi in relazioni sessuali con un membro dello staff", ha detto Turnbull ai giornalisti.

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