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Buffon svela: "Per due volte ho pensato di lasciare la Juve"

Buffon ha ammesso come un paio di volte abbia vacillato e pensato di lasciare la Juventus: "Mi è successo quando non mi riconoscevo più in determinati modi di esprimere la juventinità"

Buffon svela: "Per due volte ho pensato di lasciare la Juve"

Gianluigi Buffon è uno dei giocatori più stimati sul panorama calcistico internazionale. Il 40enne di Carrara, capitano e numero uno della Juventus, ha ricevuto anche gli attestati di stima alla carriera da parte di Gianni Infantino, Presidente della Fifa che ha dichiarato: "Se Gigi si ritira lo vado a prendere e lo porto alla Fifa". L'ex estremo difensore del Parma durante L'Intervista, trasmissione condotta da Maurizio Costanzo ha svelato di essere stato molto vicino dal lasciare la Juventus in carriera: “Mi è capitato due volte di essere vicino a lasciare la Juve. Quando non mi riconoscevo più in determinati modi di esprimere la juventinità. Capivo che o io ero andato fuori rotta e dovevo ravvedermi o le cose non dovevano più coesistere. Invece il destino per fortuna ha fatto sì che tutto si ricomponesse".

Buffon ha poi svelato di essere stato un grande simpatizzante di due nemici storici della Juventus: l'Inter e Zdenek Zeman: "Io sono sempre stato per i deboli, quindi dopo un po' di anni in cui ho tifato per la Juventus come molti componenti della mia famiglia mi appassionai a Giovanni Trapattoni e quando andò all'Inter simpatizzavo per i nerazzurri. Poi la mia squadra è diventata il Genoa e altre piccole realtà come il Pescara di Galeone o il Foggia di Zeman". Infine, l'attuale compagno di Ilaria D'Amico ha parlato dei momenti più belli e più brutti con la maglia bianconera: "Il più bello è stato il primo di questi sei scudetti, è stato liberatorio. Come un cerchio che si chiudeva. Il periodo più brutto non è stato la B, ma gli anni in cui sono arrivati i settimi posti. Avevamo perso la nostra identità, la nostra anima.

E per uno che aveva vissuto l’epopea juventina, ritrovarsi in una situazione simile era soffocante”.

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