Cultura e Spettacoli

I delitti spiegati da chi ha svolto le indagini

Da stasera su Raitre il programma di Pino Rinaldi: "Raccontiamo la vita di quattro commissari"

I delitti spiegati da chi ha svolto le indagini

Pino Rinaldi è pieno di entusiasmo per il suo nuovo progetto, Commissari - sulle tracce del male, un programma che si avvale della collaborazione della Polizia di Stato in onda da oggi per quattro sabati su Raitre intorno alla mezzanotte. «I gialli e le storie noir mi hanno sempre appassionato. Sono fan, per esempio, di Maigret e Montalbano, due meravigliosi personaggi amati dal pubblico, ma frutto della fantasia di grandi scrittori. Non si parla mai dei veri commissari. Da questa osservazione è nata l'idea di raccontare la vita di quattro funzionari della polizia attraverso l'indagine che più li ha segnati sotto il profilo umano», così spiega la genesi del programma lo storico autore e inviato di Chi l'ha visto?

Ecco quindi quattro storie profondamente diverse, tutte risolte e passate in giudicato, raccontate in 60 minuti con l'ausilio di immagini dei luoghi, documenti, atti video e intercettazioni originali. Protagonista di ogni puntata è l'investigatore che ha seguito l'indagine, intervistato da Pino Rinaldi. Si comincia da un duplice delitto (in cui erano stati uccisi Antonio Balsamo e Francesco Castriotta) avvenuto nel 2012 a Manfredonia, in provincia di Foggia, un caso complicato affidato al capo della squadra mobile Alfredo Fabbrocini. «Una volta individuati i commissari con l'aiuto della Polizia di Stato, ho lasciato loro la libertà di raccontarmi la vicenda che più li ha colpiti a livello personale. Mi ha sorpreso la loro capacità di entrare nella mente del criminale, la sensibilità e l'intelligenza», puntualizza Rinaldi.

Che conclude: «La forza del programma sta nel punto di osservazione originale e inedito: nessuno ha mai raccontato in tv un'indagine in modo così dettagliato, con tutti i passaggi, inclusi i passi falsi e la dimensione emotiva».

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