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I giovani leader del Ppe scoprono il modello Milano

YouthEPP lancia da Palazzo Marino il programma sul futuro del lavoro in Europa

I giovani leader del Ppe scoprono il modello Milano

Il progresso tecnologico ha il potenziale di rivoluzionare il mondo del lavoro come lo conosciamo ed è una straordinaria opportunità. Tuttavia, i nostri attuali sistemi di welfare possono rovinare tutto.

Questo weekend Milano è stata al centro della riunione biennale dei presidenti del più grande movimento giovanile d’Europa, i giovani del Partito Popolare Europeo (YouthEPP). 120 giovani politici provenienti da 35 stati, inclusi i 28 presidenti di partito, hanno discusso e lanciato soluzioni per ricostruire un contesto virtuoso per l’impiego di milioni giovani.

Seguendo il tema del futuro del lavoro, l’obiettivo degli organizzatori è stato portare i delegati a conoscere il tessuto produttivo lombardo e scoprirne la straordinaria dinamicità. “Abbiamo proposrto un’esperienza nuova rispetto alle abitudini del Partito Popolare Europeo, gli ospiti sono rimasti impressionati dalle risorse innovativa che l’Italia può esprimere” racconta Marcello Gamberale Paoletti, vice-presidente YouthEPP e organizzatore dell’evento con Forza Italia Giovani in collaborazione con l’associazione Identità EU.

Dalla visita alla sede Microsoft nel nuovo distretto tecnologico di Porta Nuova, all’incontro con i vertici di Mediaset a Cologno Monzese, l’evento ha portato i giovani politici fuori dal palazzo per toccare con mano come le aziende evolvono per garantirsi un futuro e garantirlo ai propri dipendenti.

Fedele Confalonieri nel suo intervento di venerdì sera ha lanciato un messaggio chiaro alle nuove generazioni: politici e istituzioni devono comprendere le implicazioni del nuovo mondo dominato dalle big tech. Non possiamo lasciare le nostre società nelle mani di un’oligarchia di miliardari americani, i cittadini vanno protetti e accompagnati in questa transizione epocale.

“Il contesto sta cambiando per il lavoro e questo necessita che i decisori politici europei rivedano il loro modo di affrontare la questione” afferma Andrianos Giannou, Presidente di YouthEPP. Durante la conferenza dei Presidenti, abbiamo proposto una nuova strategia di lungo periodo che affronti la situazione di petto: ad esempio, una maggiore flessibilità dovrà essere applicata a tutti i tipi di contratti e il cuneo fiscale sul lavoro dovrà essere diminuito. Migliorare il welfare dei giovani Europei è una scelta politica che deve essere fatta”.

Sabato l’incontro tra i presidenti, Lara Comi, eurodeputata PPE e Francesco Ferri, presidente del Centro Studi del Pensiero Liberale e candidato alle prossime politiche con Forza Italia in Brianza ha posto le basi per una collaborazione internazionale di lungo periodo tra la nuova classe dirigente italiana ed un network di leader internazionali che guiderà l’Europa nei prossimi decenni.

Questa volta con l’Italia protagonista.

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