Politica

Più uomini e fondi, il "piano Minniti" per rilanciare Castel Volturno

Più uomini e fondi, il "piano Minniti" per rilanciare Castel Volturno

Più uomini per garantire sicurezza e maggiori finanziamenti per rilanciare lo sviluppo. Anche - e soprattutto - in un territorio ad altissimo tasso di illegalità come quello di Castel Volturno. Obiettivo: dimostrare che lo Stato non si arrenderà mai alla criminalità. È l'impegno del governo e del ministro dell'Interno, Marco Minniti, che domani sarà in visita proprio a Castel Volturno, per definire un «protocollo d'intesa» e un «piano di risanamento». Un territorio ad alto rischio le cui problematiche sono state evidenziate ieri in un'intervista al Giornale dal sindaco Dimitri Russo. Il quale tiene a precisare: «È falso che a Castel Volturno lo Stato non esiste e che il paese è in balìa dei casalesi e dei nigeriani. Non c'è uno Stato parallelo né una criminalità record. La camorra casalese è stata sgominata nel 2008».

Russo però ammette: «È noto il numero massivo di immigrati e di come attività illegali (droga e prostituzione) siano gestite dalla mafia nigeriana».

Commenti