Cultura e Spettacoli

Usa, rubato pollice di una statua cinese. Pechino: "Punizione severa"

Un giovane ha danneggiato uno dei celebri guerrieri di terracotta in mostra a Filadelfia. Le autorità orientali chiedono un risarcimento

Usa, rubato pollice di una statua cinese. Pechino: "Punizione severa"

Le autorità cinesi hanno chiesto una punizione esemplare per un cittadino americano accusato di aver rubato il pollice di un guerriero di terracotta esposto al Franklin Institute di Filadelfia. Secondo quanto riportato dai media, il 24enne Michael Rohana stava partecipando a una festa natalizia nella struttura, quando è riuscito a introdursi nella sala dedicata alla mostra Terracotta Warriors of the First Emperor.

Una volta nella stanza, il giovane si è scattato un selfie che ha pubblicato sul suo profilo Snapchat. La foto lo ritrae abbracciato al guerriero di oltre duemila anni fa e di un valore di 3,6 milioni di euro. Il 24enne maldestro avrebbe anche rotto un dito alla statua. Solo lo scorso 8 gennaio, il personale del museo ha notato il dettaglio mancante.

Dopo giorni di indagini, gli investigatori si sono recati a casa di Rohana che ha ammesso di aver conservato il pollice in un cassetto della scrivania. Accusato di occultamento di un'importante opera d'arte il 24 enne è stato arrestato e rilasciato dopo aver consegnato il suo passaporto.

"Chiediamo che gli Stati Uniti puniscano severamente il colpevole", ha affermato Wu Haiyun, capo del Centro per la promozione del patrimonio culturale Shaanxi che presta l'esercito di terracotta ai musei di tutto il mondo.

Il dipartimento ha poi annunciato che invierà due esperti per riparare la statua danneggiata e verrà fatta richiesta di risarcimento.

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