Scripta manent

Quella intuizione dietro la grafia di Luciano Spalletti

Possiede molta fiducia in sé stesso che lo porta ad idealizzare ogni cosa che fa, per cui ci mette tutta la sua immaginazione, che può portarlo a momenti di ambizione

Quella intuizione dietro la grafia di Luciano Spalletti

Osservandola la grafia di Luciano Spalletti sono rimasta meravigliata per la complessità dei segni grafici che fanno emerge una personalità estroversa, dinamica e originale, ma diversa da come si presenta nelle interviste, dove appare molto controllato nelle parole e nei gesti. Possiede molta fiducia in sé stesso che lo porta ad idealizzare ogni cosa che fa, per cui ci mette tutta la sua immaginazione, che può portarlo a momenti di ambizione e a presumere un po’ di sé.

L’emozione e l’ansia interiore non sempre gli permettono di soppesare con discernimento situazioni e persone (vedi grafia con allunghi inferiori e superiori rigonfi, la lettera “A” in stampatello e l’originalità della E maiuscola); sono segni che l’avrebbero predisposto all’architettura o nel mondo artistico poiché immaginazione e originalità avrebbero potuto aprire le porte e gli avrebbero permesso di “fare più gol”, saturando così anche l’ambizione. La grafia mette in luce una sensibilità e un’intuizione particolare, che forse nella professione attuale non è molto capita.

Ideali e pulsionalità si mescolano nella personalità di Spalletti, così pure il suo stile creativo non sempre può essere compreso in un mondo dove ciò che conta è “fare gol”. (Clicca qui per guardare la grafia di Luciano Spalletti)

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