Cronaca locale

Stalking, mafia e Pa La Procura completa le nuove «squadre»

Il capo dell'ufficio Greco compone gli otto pool Ai reati sessuali 12 pm, toga «rugbista» in Dda

Luca Fazzo

Una decisione lunga e sofferta, destinata a disegnare il volto per i prossimi anni della Procura della Repubblica: ma anche, in tempi più ravvicinati, a gratificare alcuni magistrati, ed inevitabilmente a scontentarne altri. Francesco Greco, procuratore della Repubblica, chiude ieri la sua operazione di ristrutturazione del più delicato ufficio giudiziario della città, alla cui guida raccolse nel giugno 2016 l'eredità di Edmondo Bruti Liberati. Ed è evidente la filosofia di fondo: puntare alla compattezza della Procura, organizzare gli otto pool specializzati in modo che le inchieste - dalle più semplici alle più delicate - vengano gestite in armonia, senza le tensioni che attraversarono l'epoca Bruti.

CORRUZIONE

È il pool che nei giorni scorsi Greco ha affidato a Ilda Boccassini, in attesa del rientro in servizio del suo titolare Giulia Perrotti. Avrà in squadra tra gli altri Stefano Civardi, il pm del caso Telecom, e Piero Basilone, finora impegnato sul fronte del terrorismo e dei centri sociali.

FINANZA INTERNAZIONALE

È la nuova creatura di Greco, la squadra che indagherà sui grandi crimini finanziari internazionali. Il capo sarà Fabio De Pasquale: a lavorare con lui saranno anche il suo collega più fidato Sergio Spadaro, e Paolo Storari, finora in forza alla Direzione distrettuale antimafia.

BANCAROTTE

Sotto il procuratore aggiunto Riccardo Targetti lavoreranno sei pm: tra essi una specialista del settore come Donata Costa e Roberto Fontana, a lungo giudice della sezione fallimentare e quindi buon conoscitore della materia, di ritorno a Milano dopo un breve servizio a Piacenza.

TRUFFE INFORMATICHE

È il pool ora guidato da Eugenio Fusco, che dalle truffe tradizionali (specie a danno degli anziani) ha allargato la sua competenza al capitolo sterminato dei reati informatici. Otto pm in tutto, dove restano in servizio i più esperti, Francesco Cajani e Alessandro Gobbis.

STUPRI E STALKING

È il dipartimento creato da Piero Forno, l'apripista delle indagini sui reati sessuali, alla cui guida è approdata ora Letizia Mannella. È tra i più numerosi (dodici pm) ma ha visto in questi anni un intenso turnover. Ora vi approda tra gli altri Michela Bordieri, che per anni ha lavorato come pm alla Procura per i minorenni, a contatto con le problematiche dei «soggetti deboli».

SALUTE E LAVORO

Alla guida del pool c'è Tiziana Siciliano, divenuta celebre per la coraggiosa linea seguita nel processo al radicale Marco Cappato per il suicidio assistito del disc jockey Fabiano Antoniani. Con sé avrà anche Sara Arduini, anche lei in aula nel processo Cappato, e Mauro Clerici che lascia il settore dei reati finanziari.

RAPINE E OMICIDI

A coordinare il settore c'è il procuratore aggiunto Laura Pedio, cui vengono affidati sei nuovi pm: tra questi Isabella Samek Lodovici, nipote del leggendario presidente dei maxiprocessi, e Leonardo Lesti, che si occuperà anche di terrorismo sotto il coordinamento di Alberto Nobili.

ANTIMAFIA

Le ultime nomine di Greco per questo delicato settore guidato da Alessandra Dolci erano state criticate dal Csm, che aveva ritenuto ingiusta la bocciatura del pm (nonché rugbista in serie B) Stefano Ammendola: che ora viene inserito nel pool insieme alla collega Silvia Bonardi, per anni pm Antimafia a Brescia.

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