Cronaca locale

I giovani inventano la app per i migranti

Iniziativa Comune-Politecnico per favorire i ricongiungimenti. Fdi polemizza

I giovani inventano la app per i migranti

«Smanettoni» all'opera per rendere la burocrazia più accessibile e comprensibile per i migranti. È la sfida a cui dovranno rispondere i partecipanti di Services4Migrants, hackathon (praticamente un raduno per creativi e programmatori on line) organizzato dal Comune e dal Politecnico a partire dalle 9 di questa mattina fino alle 19 di domani negli spazi dell'ateneo in via Ampere. I giovani avranno a disposizione trenta ore per ideare un servizio tecnologico (probabilmente una app) di «supporto e orientamento per i migranti presenti in città». L'obiettivo è aiutare i cittadini stranieri che devono rivolgersi alla pubblica amministrazione ma non hanno la padronanza completa della lingua italiana e delle procedure amministrative. «'A un anno dal primo hackathon promosso con il Politecnico per rispondere all'esigenza di raccontare la città che cambia - afferma l'assessore alla Partecipazione Lorenzo - ci affidiamo nuovamente alle competenze civiche di giovani, studenti e sviluppatori per un lavoro che trasformerà le informazioni e i dati aperti del Comune in valore per la collettività. È questo lo spirito con cui lavoriamo, aperto e inclusivo, per affrontare le sfide della città e proseguire l'attività di rivalutazione del nostro patrimonio di dati attraverso il ricorso alla tecnologia». I partecipanti alla maratona dovranno lavorare per rendere comprensibili le informazioni e le procedure necessarie ai migranti che vogliono intraprendere il percorso di ricongiungimento familiare. Una procedura complessa che riguarda ogni anno circa 6mila persone nel solo Comune di Milano. L'assessore al Welfare Piefrancesco Majorino aggiunge che «rendere più accessibili i servizi ai nuovi cittadini, superando ostacoli come quello della lingua, è un primo passo fondamentale per l'integrazione». All'idea vincente sarà assegnato un riconoscimento di 6mila euro. Riccardo De Corato (Fdi) contesta: «Dopo la marcia pro migranti la app per far venire qui le famiglie.

Arriveremo al punto che andrà prenderli direttamente Majorino».

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