Cultura e Spettacoli

Le tante nuove uscite? Snobbate dal pubblico

Un fine settimana all'insegna degli Oscar. Ma le tante nuove uscite sono state snobbate dal pubblico

Le tante nuove uscite? Snobbate dal pubblico

Un fine settimana all'insegna degli Oscar. Le statuette consegnate, due domeniche fa, hanno avuto anche il merito di spingere gli spettatori a recuperare, nelle sale, i film vincenti. Un fatto, da una parte, positivo che, però, ha finito per cannibalizzare le nuove uscite, praticamente scomparse dai dieci più visti. Anche perché, onestamente, non è che l'offerta potesse porre grossi dilemmi a chi si apprestava ad acquistare il biglietto, vista anche la qualità notevole delle pellicole premiate in quel di Hollywood, contrapposta alla pochezza di quelle che hanno esordito lo scorso giovedì. E così, l'unico film ad entrare nei dieci più visti è stato anche quello più atteso, ovvero Il giustiziere della notte che, come suggerisce anche il titolo, si rifaceva al cult interpretato da Charles Bronson. Questa volta, i panni del giustiziere sono stati affidati a Bruce Willis, con l'opportuna scelta di non rifare un remake vero e proprio (non avrebbe avuto senso), ma una pellicola che, ispirandosi all'originale, è riuscita a rileggere gli Usa dei giorni nostri, in riferimento, in particolare, alla controversa questione dell'uso delle armi. Il film, firmato da Eli Roth, ha esordito al terzo posto con 729.923 euro, dietro La forma dell'acqua (trionfatore agli Oscar) e Red Sparrow. E gli altri? All'undicesimo posto (221.361 euro) si è piazzato Nome di donna, il (poco riuscito) lungometraggio di Marco Tullio Giordana che parla di molestie sessuali. Peggio hanno fatto i comici Nuzzo e Di Biase, un gradino sotto con il loro Vengo anch'io (216.

885 euro) che precede, tra i nuovi, l'horror The Lodgers e il francese Benvenuti a casa mia.

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