Cronache

Torino, M5s spaccato sui Giochi Appendino costretta a frenare

Si fa in salita la strada per i Giochi olimpici invernali nel 2026 a Torino: nella notte salta l'invio della lettera per la manifestazione di interesse

Torino, M5s spaccato sui Giochi Appendino costretta a frenare

Si fa in salita la strada per i Giochi olimpici invernali nel 2026 a Torino. Nella notte di fatto è saltato l'invio della lettera con la manifestazione d'interesse per i Giochi previsto per oggi. Ieri sera nel capoluogo piemontese si è tenuta una riunione della maggioranza a cui non hanno partecipato di fatto i componenti grillini che non vogliono i Giochi sotto la Mole. E qualcuno dei consiglieri grillini contrari, propio nella notte su Facebook ha spiegato la sua posizione: "Per senso di responsabilità verso la città abbiamo votato provvedimenti duri e impopolari, stringendo i denti nessuno di noi si è tirato indietro e lo farà in futuro perché il nostro obiettivo è il bilancio e il relativo piano di rientro - ha scritto la grillina Marina Pollicino - ma le Olimpiadi, la manifestazione d'interesse e l'indirizzo che si dovrebbe dare al progetto olimpico, seppure con varianti di non so quale sostanza, esulano completamente dalla rilevanza concretissima del Bilancio".

Insomma parole forti che danno il senso della forte spaccatura che si è consumata all'interno della maggioranza pentastellata. Il fronte grillino che dice no alle Olimpiadi in quetso momento è composto da lameno cinque consiglieri. La Appendino dunque su questa sfida per i Giochi teme di restare da sola con una maggiornaza spaccata. Un'altra tegola per l'amministrazione pentastellata. Ma nel pomeriggio la Appendino ha confermato l'invio a breve di una manifestazione di interesse per i Giochi: "Bene ha fatto il Consiglio metropolitano a produrre una mozione condivisa, sono lieta di inviare una manifestazione d'interesse ma è giusto distinguerla da una candidatura per non creare false aspettative, perchè ci sono processi che non dipendono da noi".

"Il risultato raggiunto oggi e per il quale ringrazio tutte le forze politiche - ha sottolineato - è stato prendere atto che c'è l'interesse e che ci impegniamo a lavorare per portarlo avanti e
trasformarlo in candidatura però oggi nessuno è in grado di dire se siamo nelle condizioni o no di fare le Olimpiadi, dobbiamo verificare le condizioni e su queste capire se sono un'opportunità o no e provare a costruire un modello diverso, alternativo, sostenibile sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello economico".

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