Cronaca locale

Allarme per fuga di gas. Sgomberate 27 famiglie: panico ma nessun ferito

In via Pezzotti 10 viene evacuato lo stabile: i tecnici riparano il guasto e la gente rientra

Allarme per fuga di gas. Sgomberate 27 famiglie: panico ma nessun ferito

Un palazzo di otto piani è stato evacuato ieri mattina in via Giovanni Pezzotti 10, in zona Cermenate, per una fuga di gas avvenuta sulla carreggiata di fronte al palazzo che poco prima delle 11 aveva saturato le cantine del condominio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale, i tecnici di Unareti e la Protezione civile. Tutti hanno seguito l'evacuazione che ha coinvolto complessivamente 27 famiglie mentre i tecnici si sono messi al lavoro per riparare il guasto che si era verificato nelle tubature sotto il manto stradale davanti al palazzo.

«Il problema sono le sacche di gas create dalla fuga nel sottosuolo» hanno spiegato sul posto i vigili del fuoco. Ed è stato proprio il tempestivo intervento dei tecnici di Unareti e dei pompieri a impedire che la fuga di gas causasse intossicati. Nel frattempo Atm ha provveduto a inviare alcuni autobus per ospitare temporaneamente gli sfollati in attesa delle necessarie verifiche necessarie.

Per permettere ai mezzi del vigili del fuoco di lavorare, via Pezzotti è stata parzialmente chiusa al traffico da viale Tibaldi a via Bonghi ed è stata deviata la circolazione della linea 15 del tram. I lavori di riparazione e le verifiche necessarie sono durate oltre quattro ore: solo nel pomeriggio, poco dopo le 15, le famiglie evacuate (dieci quelle aiutate dalla Protezione civile, le altre hanno trovato momentaneo rifugio da parenti, nessuno è rimasto intossicato) hanno iniziato a rientrare nelle loro abitazioni. I residenti, inizialmente molto spaventati, con il passare del tempo e saputo che il guasto era stato individuato, si sono via via tranquillizzate. Sempre alla stessa ora via Pezzotti è stata riaperta al traffico.

Sabato sera, invece, una fuga di gas era avvenuta in un'abitazione di Biassono, in Brianza. Pochi minuti dopo le 19.30, tre persone - madre e padre rispettivamente di 47 e 46 anni il figlio di sei - si sono sentite male all'interno della loro abitazione, un appartamento al primo piano del condominio in via Mazzini 83.

Quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto hanno potuto constatare che tutti e tre avevano i sintomi da intossicazione e sono stati soccorsi dagli equipaggi di due ambulanze e un'auto medica, che hanno prestato loro le prime cure sul pianerottolo di casa.

La famigliola, che non ha mai perso i sensi, è stata trasportata direttamente in camera iperbarica all'ospedale milanese di Niguarda: le loro condizioni sono serie perché sono rimasti a lungo esposti al monossido, ma nessuno dei tre è in pericolo di vita.

Nell'appartamento hanno lavorato anche i carabinieri e i vigili del fuoco di Monza, alla ricerca del punto esatto in cui si è verificata la fuga di gas.

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