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Montella si prende i meriti: "Milan, Cutrone è una mia creatura"

Vincenzo Montella si è preso i meriti per l'esplosione di Cutrone al Milan: "L'ho fatto esordire, è una mia creatura e sono contento per la sua convocazione in nazionale"

Montella si prende i meriti: "Milan, Cutrone è una mia creatura"

Vincenzo Montella è stato esonerato dal Milan ma ha subito trovato un'altra squadra pronta a concedergli una chance di rilancio: il Siviglia. Il tecnico campano si sta comportando discretamente sulla panchina degli andalusi e il successo sul Manchester United di José Mourinho, negli ottavi di finale di Champions League, gli ha dato ancor più credibilità agli occhi dei tifosi ma soprattutto della proprietà del club spagnolo. Montella, però, ai microfoni di Radio Anch'io Sport è tornato a parlare della sua esperienza al Milan: "Siamo pagati anche per essere il capro espiatorio. Credo di aver fatto il meglio possibile. Ho fatto degli errori ma c'erano anche 10 giocatori nuovi, molti dei quali alla prima esperienza in Italia e la quasi totalità non aveva mai giocato in Champions"

Montella ha poi continuato affermando di aver avuto poco tempo a disposizione: "Ci voleva un periodo di adattamento, nessuna squadra può essere vincente od ottenere risultati subito, specie se nessuno dei suoi giocatori ha vinto qualcosa. Bisognava aspettare, ma ce lo dicevamo con i dirigenti nelle prime settimane. Sono giocatori forti e che miglioreranno ancora ma, a parte Bonucci, nessuno aveva indossato una maglia prestigiosa come quella del Milan". Infine, l'ex tecnico del Milan ha parlato di Patrick Cutrone vera e propria rivelazione del Diavolo: "Sono felicissimo della sua convocazione, quasi fosse stata la mia, lo sento come una mia creatura. L'ho fatto debuttare, ho visto sin dall'inizio la sua fame, abbiamo lavorato molto su di lui.

Quello che lo contraddistingue di più è la voglia di migliorarsi in ogni singolo minuto di allenamento, questo lo porterà lontano, può essere il futuro della Nazionale".

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