Nomadi in via Pestagalli, 34 sgomberi da gennaio

Via dei Pestagalli angolo via Zama e via Giacomo Medici del Vascello, periferia sud est di Milano. Roulotte di rom con minori che vengono e vanno a loro piacimento, la polizia locale che arriva e li fa spostare, un sospiro di sollievo da parte dei cittadini. Peccato, come cantava Anna Oxa, sia «tutto un attimo»: i medesimi caravan al massimo dopo un paio di giorni sono di nuovo lì, magari parcheggiati appena qualche centinaio di metri più avanti, inesorabilmente «accompagnati» da cumuli di spazzatura e degrado di ogni genere. Allora riprende quella che ormai nel quartiere definiscono senza mezzi termini «storia infinita»: i cittadini, dopo aver segnalato l'ennesimo insediamento abusivo a Palazzo Marino, chiedono lo sgombero immediato con relative sanzioni (come previsto da regolamento comunale), il sequestro dei mezzi e l'applicazione del cosiddetto «daspo urbano», cioè l' espulsione dei rom dalla zona. I vigili tornano sul posto e mandano via questi sinti di origine siciliana. Peccato che l'ordine di allontanamento, previsto dal decreto Minniti, sia un atto scritto valido appena 48 ore. Trascorse le quali si ricomincia daccapo.

Tutto questo va avanti da oltre un anno. Mercoledì, dinnanzi all'ennesimo ritorno di una carovana di nomadi in via Medici del Vascello e la presenza ormai fissa di due roulotte all'angolo tra via dei Pestagalli e via Zama, i residenti si sono rivolti anche al neo assessore comunale alla Sicurezza, nonché vice sindaco, Anna Scavuzzo invitandola a un incontro nel quartiere. «Così potrà vedere anche la discarica davanti al campo rom tra via Bonfadini e via Zama».

Proprio dall'assessorato alla Sicurezza ci spiegano che da inizio anno al 15 marzo, l'Unità problemi del territorio della polizia locale ha effettuato 34 diversi interventi, praticamente uno ogni due giorni, in via Pestagalli e sono state controllate e allontanate 83 persone, con 20 veicoli, con 9 contesti all'ordinanza sul divieto di campeggio.

Uno spiraglio di luce la gente del posto lo vede nel complesso di edilizia residenziale in costruzione entro la fine del 2019 in fondo a via Medici del Vascello, in via Cascina Merezzate. Venticinque edifici disposti a corte con edilizia convenzionata in cessione e in locazione, parte a canone convenzionato e parte a canone sociale, per una superficie complessiva di circa 50mila500 metri quadrati che prevedono tra l'altro la realizzazione di aree verdi, una scuola media, la sistemazione del parcheggio di via Medici del Vascello, la costruzione del supermercato di una nota catena, negozi, bar tabacchi, la farmacia.

«Tutta questa gente nuova renderà la zona più abitabile.

L'allontanamento dei rom e l'eliminazione del degrado in maniera definitiva a quel punto sarà imprescindibile» concludono i residenti.