Cultura e Spettacoli

Morto il Maestro Abreu, visionario delle orchestre in baraccopoli

Morto l'uomo che cambiò la vita a molti ragazzi. Il suo Sitema anche in Italia

Morto il Maestro Abreu, visionario delle orchestre in baraccopoli

Quando parlava della musica da orchestra parlava di "una scuola di società". Per il pianista ed economista venezuelano José Antonio Abreu Anselmi, riconosciuto come "un visionario" ci si poteva combattere la povertà, facendone uno strumento alla portata di tutti.

Un nonno italiano orchestrale e genitori entrambi musicisti e appassionati di musica, Abreu, che è morto ieri a 78 anni, fondò nel 1975 il "Sistema", partendo con un undici piccoli musicisti riuniti in un garaga, con l'idea di realizzare un'orchestra delle baraccopoli.

Dall'America Latina, alla Spagna e alla Scozia il suo lavoro ha lasciato un segno e portato Gustavo Dudamel dalla strada alla direzione della Los Angeles Philarmonic.

"Al mio mentore, al padre del Sistema, con amore e gratitudine eterna", si legge nel tweet con cui ricorda quello che fu il suo Maestro, che aveva tra gli amici anche personaggi del calibro di Claudio Abbado, che diede vita in Italia al Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili.

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