Controcultura

"The Terror", serie fra Lovecraft "Alien" e Friedrich

"The Terror", serie fra Lovecraft "Alien" e Friedrich

Non c'è nulla di più claustrofobico degli spazi aperti e infiniti, dove lo sguardo si perde e tutto ciò che puoi sperare è un approdo sicuro sulla terra. Deserti, rocce, distese di ghiaccio avranno anche il fascino della wilderness, ma tale resta una visione romantica del rapporto tra uomo e natura sublime, kantianamente parlando, che non consola e, piuttosto, atterrisce.

In effetti, proprio di romanticismo si può parlare in nota ai primi due episodi diretti da Edward Berger (sui dieci previsti) di The Terror, la serie, prodotta tra gli altri da Ridley Scott, su Amazon Prime, ispirata a una vicenda realmente accaduta nel 1845 e raccontata nel romanzo di Dan Simmons La scomparsa dell'Erebus, edito nel 2007. «Terror» ed «Erebus» sono due navi della marina inglese partite per cercare il famoso «passaggio a nord ovest» con a bordo 130 persone che non fecero mai ritorno. Ufficiali ed equipaggio immobilizzati nei pressi del Polo, malattie misteriose, oscure presenze fino al delirio, qualcosa che si muove nell'ombra, nemici che spuntano da ogni parte, rapporti sempre più complicati per chi è costretto a condividere lo stesso spazio: su tutto aleggia incombente la morte.

Lo stile è quello del thriller psico-paranoico in cui registi e sceneggiatori disegnano una suspence minimale e, per questo, intrigante e velenosa, capace di unire il registro del cinema di genere all'aspirazione autoriale. The Terror è plumbeo, livido come un quadro di Caspar David Friedrich, attraversato dal monocromo blu grazie a una fotografia splendida. Straordinaria anche la lentezza dell'inazione, sempre più schiacciante e opprimente, che permette di scavare nella psicologia dei personaggi, un universo quasi interamente maschile con indosso le famose giacche della Royal Navy e dentro l'angoscia infinita di chi sa, o almeno intuisce, che a casa non tornerà più.

Citazioni e rimandi arricchiscono la struttura narrativa lineare, interrotta qua e là da alcuni episodi in flashback: dai racconti gotici di Lovecraft ai fantasmi oscuri della Nave morta del misterioso B. Traven, dalla fantascienza di Alien (certo un omaggio a Scott) al puro orrore. Questi ed altri elementi inscrivono di diritto The Terror nel ristretto olimpo dei classici della narrativa fantastica per immagini. Ottimi attori nel cast, a cominciare da Jared Harris (il capitano Francis Crozier) cui ruotano intorno personaggi chiamati a svolgere funzioni e caratteri finalizzati allo sviluppo della storia: il duro, l'irreprensibile, quello attraversato dai dubbi, chi ha paura, chi infonde coraggio ai più disperati. Tra le poche donne, il cameo di Greta Scacchi.

A conferma del fatto che oggi il meglio del cinema è transitato sulle piattaforme web, The Terror è stato presentato con successo al difficile pubblico della Berlinale.

E Amazon incassa un altro gran colpo: dopo American Gods, questa nuova serie convince e intriga.

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