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A New York City la polizia uccide un uomo di colore disarmato

In decine sono scesi a protestare per le strade di Brooklyn dopo che la polizia ha freddato con dieci colpi di pistola un afroamericano con prolemi psichici

Poliziotti Usa in una foto d'archivio
Poliziotti Usa in una foto d'archivio

Un uomo afroamericano è stato ucciso dalla polizia a New York City, dopo che gli agenti hanno scambiato per una pistola quello che alla fine è invece risultato essere soltato un tubo di metallo dalla forma ricurva.

Come riferisce ilNew York Times, nel pomeriggio di mercoledì gli agenti hanno intercettato un uomo di colore - il 34enne di origini giamaicane Saheed Vassell, che poi si è scoperto affetto da problemi psichici - in una strada di Brooklyn che puntava verso di loro un oggetto metallico. Gli uomini delle forze dell'ordine hanno quindi aperto il fuoco, sentendosi minacciati, e hanno ucciso l'afroamericano.

La polizia, intervenuta con tre agenti in borghese e due in divisa, era stata allertata dalle chiamate di diversi residenti della zona che si erano sentiti minacciati dalla presenza di un uomo apparentemente disturbato e forse armato. Alcune delle telefonate giunte al numero di emergenza 911 parlavano inoltre esplicitamente di un uomo armato di pistola che minacciava i passanti.

Nonostante queste premesse l'intervento della polizia ha scatenato polemiche in tutti gli Stati Uniti e ha subito rinfocolato la tensione relativa alla violenza della polizia nei confronti degli afroamericani.

Decine di persone sono scese in strada a Brooklyn per manifestare contro l'accaduto.

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