Cronaca locale

«Ridateci i rimborsi» Il Comune gela i capigruppo di Zona

Chiesti fino a 4mila euro a consigliere Un giallo burocratico. Ricorsi in vista

Il rimborso del rimborso fa scattare la rivolta nelle zone. Nei giorni scorsi ai consiglieri capogruppo dei nove Municipi milanesi è arrivata una lettera da Palazzo Marino: la richiesta, sulla base della «consolidata giurisprudenza», è di restituire i soldi percepiti come rimborso per aver partecipato alle riunioni dei capigruppo, un'assemblea riconosciuta dal comma 8 dell'articolo 48 del regolamento dei Municipi come permanente e dunque meritevole di una piccola indennità. Si tratta di 50 euro al colpo, quindi c'è chi si è visto chiedere indietro anche più di 4mila euro. Una mazzata per molti, causa di un'inevitabile rivolta. La richiesta giunge inaspettata visto che dal 2016 fino al 5 febbraio 2018 questi denari erano previsti dalle norme municipali: in quella data il Comune ha deliberato di cancellare l'articolo del regolamento che li istituiva. Un sacrificio che molti avrebbero anche affrontato volentieri, ma per il futuro visto che su questi versamenti sono state pagate le tasse.

Ora c'è chi minaccia ricorsi e denunce.

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