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Raggi "ruba" le azalee (spelacchiate)

Raggi "ruba" le azalee (spelacchiate)

Roma No, l'azalea spelacchia no. Non c'è pace per i grillini della giunta capitolina che inanellano una gaffe dopo l'altra. Non paghi di aver resuscitato un paio di giorni fa Abebe Bikila, il grande maratoneta etiope morto negli anni '70, ieri hanno spacciato come nuova iniziativa, frutto dell'impegno dell'amministrazione guidata da Virginia Raggi, l'esposizione delle azalee sulla scalinata di Trinità dei Monti. A dare l'annuncio il presidente della Commissione Ambiente, Daniele Diaco, con un post e un paio di fotografie sulla sua pagina Facebook. Foto che oltretutto mostrano piante verdi, non fiorite, nessuna esplosione di colori. Insomma immagini che rispetto a quelle degli anni passati non possono rappresentare un fiore all'occhiello per il Campidoglio visto che appunto di fiore non se ne vede neppure uno.

E dato che i romani hanno il tasto facile sulle questioni capitoline la pagina di Diaco si è ingolfata di commenti ironici e anche arrabbiati per la «presa in giro». Si profila dunque il nuovo tormentone sulle azalee spelacchiate. Stefano Miceli sottolinea che ricorda i fiori sulla scalinata «da quando ero piccolo e ne ho 53. Non capisco questo tentare di vendere per straordinarie cose che si sono sempre fatte». Patrizia Violablu sbotta: «È una vita che ci sono le azalee a piazza di Spagna». Più pesante Massimo Gallo: «Ma che babbei - scrive - Le azalee vengono messe sulle scalinate dai tempi di mia nonna». I più critici postano immagini delle fioriture degli anni passati. «Queste sì che erano belle.

Possibile che avete un talento indiscutibile a ridurre tutto ai minimi termini? Dopo Spelacchio, queste? E avete pure la faccia di postarle?», è il commento di Luisella.

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