Cronache

Terrore a Roma, fidanzatini pestati a sangue dai rom per un cellulare

È successo a Villa Bonelli, nei pressi di via della Magliana. Obiettivo del branco il cellulare del quindicenne, massacrato di botte davanti alla fidanzatina di 14 anni e ricoverato in ospedale con la mandibola rotta. I rapinatori sarebbero quattro nomadi

Terrore a Roma, fidanzatini pestati a sangue dai rom per un cellulare

Prima il pedinamento, poi la rapina e l’aggressione selvaggia. È stato un venerdì pomeriggio da incubo per due giovani fidanzatini romani pestati da un gruppo di nomadi nel parco di Villa Bonelli, a poca distanza dalla sede istituzionale del Municipio XI.

La coppia era seduta su una panchina quando, intorno alle 16.30, è stata circondata dalla comitiva di bulli. I malintenzionati hanno iniziato subito ad insultare e strattonare i ragazzi, strappando la catenina d'oro dal collo del quindicenne. L’obiettivo dei rapinatori, però, secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, sarebbe stato lo smartphone del ragazzino. Un iPhone X che il giovane avrebbe tentato di proteggere, scatenando così la furia del branco.

Per portare a casa il bottino il gruppo ha iniziato a scagliarsi contro l’adolescente, picchiandolo a sangue davanti allo sguardo attonito della fidanzatina di 14 anni, immobilizzata e costretta ad assistere inerme alla scena. Ora il giovane è ricoverato con la mandibola rotta all’ospedale San Camillo di Roma. Sul caso stanno indagando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, allertati dagli stessi ragazzi al termine dell’aggressione. I militari sono sulle tracce di quattro nomadi, identificati dai giovani come autori della rapina.

"Sono mesi che segnaliamo il clima di totale insicurezza nella zona, dalla stazione del treno fino al parco, ogni giorno abbiamo segnalazioni di scippi, borseggi, spaccio di droga”, denunciano in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni, e il consigliere del Municipio XI, Daniele Catalano. Dura sull’episodio anche la deputata leghista, Barbara Saltamartini. "Da parte dell'amministrazione M5S non arriva nessuna risposta concreta. Interi quartieri sono alla mercé di delinquenti e criminali spesso stranieri. Ma la misura ormai è colma.

Noi che amiamo Roma attendiamo si passi dalle parole ai fatti, con interventi contro il degrado, contro l'abusivismo e le illegalità e per una maggiore sicurezza”, ha dichiarato l’esponente della Lega.

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