Cronaca locale

Cene stellate o street food in piazza: la cucina regna nei luoghi del design

Nei distretti del Fuorisalone è «parata» di chef e showcooking

Cene stellate o street food in piazza: la cucina regna nei luoghi del design

Dagli chef stellati allo street food, dalle cene di gala alle app per ordinare un piatto al volo. Non c'è solo il design: il Fuorisalone non rinuncia alla buona cucina, e fra gli ingredienti non manca la creatività. Ieri sera 8 chef stellati capitanati da Massimo Bottura hanno sfornato piatti gourmet per una super cena di beneficenza al Castello. Allestita da Grunding nel Cortile della Rocchetta, la cena ha accolto 300 ospiti per una raccolta fondi a favore di Food for Soul, associazione no-profit fondata da Massimo Bottura, impegnata nell'apertura di refettori e mense comunitarie. E ha visto sfilare i manicaretti dei superchef Andrea Berton, Enrico Cerea, Carlo Cracco, Antonio Guida, Giancarlo Morelli, Matias Perdomo, Viviana Varese.

Mentre all'Audi City Lab di Corso Venezia 11, nel cortile dello storico edificio voluto nel 1565 da San Carlo Borromeo, ieri è andata in scena una cena di gala a cura dello chef stellato Giancarlo Morelli, per il 20esimo anniversario della mostra-evento di Interni. Oltre al setting di Paola Navone, a caratterizzare le tavole, la mise en place (tutta bianca) di Richard Ginori, con un mix delle collezioni iconiche della maison fiorentina. Fra gli ospiti, Fabio Novembre e Ingo Maurer. Gli chef on the road e il cibo da strada di qualità (da mangiare al volo e a prezzi «calmierati») in questi giorni invadono anche i distretti di Milano. Davanti al Castello il circuito di Inhabits ha allestito 4 bar e 10 «baracchini» dove si trovano (a ogni ora) chicche come il panino con il polpo arrosto pugliese, i supplì romani e gli hamburger toscani. Ma la vera novità di Inhabits è la cucina di «Etra-ordinary taste»: ristorante on the road, che sforna piatti di qualità a pranzo e a cena, ai fornelli chef stellati e noti tra cui Philippe Léveillé, Misha Sukyas e Felix Lo Basso, e Matteo Monti. In zona Nolo, negli spazi di un'ex fabbrica di cioccolato, oggi spazio Hug, si può degustare Shockino, pralina componibile che vanta la Menzione d'onore al Compasso d'Oro Internazionale. In zona di Sant'Ambrogio al giardino di Via San Vittore 49 torna Eat Urban Food Truck Festival, piccolo regno dello street food di qualità.

Intanto in zona Ventura Centrale, in Via Ferrante Aporti, è spuntato un ristorante pop up, The Diner, progettato da David Rockwell e voluto dalla rivista Usa Surface, è aperto per colazione, pranzo e per gli aperitivi con piatti come aragosta e avocado. In zona Tortona, all'Opificio 31 tutti i giorni c'è Enrico Bartolini che impasta e sforna pizze da chef. In via Massimiano, zona Lambrate, tornano le cucine itineranti con i designer di Din-Design. Mentre al Ventura Garden di Lambrate, in Via Ventura 12, il buon cibo diventa digital. Grazie alla App Just Eat si possono ordinare cibi tradizionali e innovativi con un click.

PDO

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