Fontana promette aiuto alle Province

Il presidente Upl Pier Luigi Mottinelli e i presidenti delle Province lombarde hanno incontrato ieri il governatore Attilio Fontana e gli assessori Caparini e Sertori.

«Le Province - le parole di Fontana - sono vive nonostante il tentativo di omicidio e dobbiamo rigenerarle. Ritengo siano urgenti interventi legislativi di livello nazionale: credo che questo possa essere il primo terreno comune di lavoro e impegno tra Regione e Province per concordare una sinergica azione per uscire dalle secche della stagione post Delrio e post referendum costituzionale. Ma soprattutto bisogna dare concretezza alla richiesta di maggiori forme di autonomia, scaturita dall'esito del referendum». Un segnale molto positivo alla delegazione guidata da Mottinelli che ha chiesto al governatore di «incontrare con la nuova giunta tutti i territori in ciascuna sede provinciale come casa dei Comuni e rappresentanza delle forze economiche e sociali, rilanciando il rapporto istituzionale tra gli enti». Obiettivo è «Fare altri passi, valorizzando l'autonomia che dovrà essere rivista in relazione alla Legge Delrio superata dall'esito del referendum».

L'Upl ha quindi presentato una relazione a Fontana toccando i temi più urgenti: confermare le funzioni delegate (che attualmente non prevedono agricoltura, caccia e pesca), ampliare le attività svolte con adeguate risorse, definire il ruolo e le funzioni delle Province in relazione al mercato del lavoro attraverso i centri per l'impiego; sostenere le funzioni ambientali e di edilizia scolastica che necessita di sempre maggiori interventi e attenzione sia nell'ambito del programma triennale che nei certificati antincendio; rafforzare il nuovo ruolo della Provincia a cominciare dal governo del territorio e dell'urbanistica».

L'assessore Sertori ha confermato che la Regione si attiverà per sostenere «le Province, enti in cui crediamo assolutamente, anche nell'ottica della semplifcazione».