Economia

Reputazione, ecco la top 10 delle aziende in Italia: Ferrero sul podio

La classifica "Italy RepTrak 2018" del Reputation Institute

Reputazione, ecco la top 10 delle aziende in Italia: Ferrero sul podio

Dopo essersi confermata l'azienda italiana con la migliore reputazione al mondo secondo la classifica Global RepTrak 100, Ferrero conquista anche la leadership dell'azienda con la migliore reputazione in Italia, scavalcando Walt Disney (quest'anno terza). Secondo la Reputation Institute Italy RepTrak del 2018, si conferma sul podio anche Ferrari, passando dalla terza posizione dell'anno scorso alla seconda nel 2018. Continua la crescita di Lavazza che si posiziona al quarto posto. Nella Top10 altre due italiane: Pirelli al nono posto e Giorgio Armani al decimo. Nel 2018 la reputazione delle aziende in Italia è scesa (-3,5 punti) rispetto all'indice dello scorso anno portando il valore medio al punteggio di 67,3 punti su100. Tale valore si attesta ai livelli reputazionali del 2014 (67,4) e dimostra come le aziende, nel corso dell'ultimo anno, non siano state capaci di conquistare appieno la fiducia degli italiani.

Rispetto alla classifica 2017, da evidenziare il crollo del settore Telco (-7,8 punti) in un anno caratterizzato dalle polemiche per le cosiddette “’bollette a 28 giorni” che ha contribuito a erodere la fiducia degli italiani nei confronti di un settore già alle prese con problemi legati a costi e trasparenza. Battuta d'arresto anche per l’automotive (-3 punti). Continua a indebolirsi - seppur in maniera inferiore rispetto alla media nazionale - la reputazione del settore finanziario (-3,8 punti per le banche, -2,3 per le assicurazioni).

In un anno in cui sono cresciute le aspettative degli italiani sul ruolo sociale delle aziende, crolla la reputazione di alcune aziende globali colpite da crisi nella percezione del loro workplace come Amazon (-4,7) e Ikea (-7,1) e della loro trasparenza come nei casi di Apple (-10,4) e Facebook (-9,1).

Da evidenziare, infine, a differenza dell'anno scorso quando gli italiani si sono dimostrati particolarmente esterofili nel giudicare le aziende, le buone performance delle principali imprese italiane: Unipol (67,1) è l'azienda italiana più reputata nel settore finanziario complessivo mentre Intesa Sanpaolo (60,6) è la prima banca italiana per reputazione. Pirelli rientra nella Top10 (+21 posizioni rispetto al 2017) mentre Barilla, recuperando 12 posizioni, torna nelle prime 20. Complessivamente, delle prime venti aziende per reputazione in Italia, 1 su 2 è italiana.

“In un periodo caratterizzato da una crescente sfiducia nei confronti della politica e alle Istituzioni, crescono inesorabilmente le attese nei confronti delle Aziende, oggi impreparate a guidare quel cambiamento atteso dai consumatori - ha affermato Fabio Ventoruzzo, vice presidente di Reputation Institute -. Le aziende devono trovare il coraggio di guardare oltre la profittabilità del business nel breve termine. Le grandi imprese, anche se di settori diversi, devono avere interessi e progettualità convergenti per proporre una visione di medio-lungo periodo, assumendosi una leadership autentica e credibile proprio in un momento di vuoto della rappresentanza”.

“Il calo della reputazione non è dovuto all’aumento del numero degli ostili nei confronti dell’azienda ma è influenzato dall’incremento significativo degli indecisi: sono questi i consumatori che le Aziende devono riconquistare e convincere per rafforzare il legame emotivo con gli italiani – ha spiegato Stefano Cini, managing director di Reputation Institute Italia -. Se prima era sufficiente raccontare cosa fanno e chi sono le aziende, oggi cresce l’aspettativa degli italiani nel chiedere il perché le aziende devono essere scelte. Gli italiani chiedono di creare valore condiviso, ossia influenzare positivamente i temi sociali attraverso i propri prodotti e servizi”.

"Siamo orgogliosi di essere ancora una volta al vertice della classifica del Reputation Institute in Italia. E per questo dobbiamo ringraziare i nostri consumatori e tutti coloro che hanno deciso di confermare la stima e la fiducia nei nostri confronti”, ha commentato a margine della presentazione della classifica Alessandro d'Este, presidente e ad di Ferrero Commerciale Italia -. Siamo l'azienda con la più alta reputazione al mondo nel settore alimentare e, con una visione più allargata, prima anche di tutto il largo consumo; siamo inoltre - ha aggiunto - la prima azienda italiana nella classifica globale e oggi ci confermiamo primi assoluti anche in Italia. Reputazione, Responsabilità Sociale e Rispetto per le persone, siano essi i nostri collaboratori o tutti i nostri consumatori che quotidianamente rinnovano la loro fiducia verso di noi, sono per Ferrero valori fondanti. Una priorità assoluta, che si concretizza nella qualità dei nostri prodotti e dei nostri processi, ma anche in eticità e responsabilità nei nostri comportamenti.

La reputazione è per noi un fondamentale asset intangibile, un patrimonio aziendale da proteggere e coltivare nel tempo attraverso azioni costanti e concrete".

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