Cronaca locale

Truffa farmaci: perquisito Palazzo Lombardia

Truffa farmaci: perquisito Palazzo Lombardia

Perquisizioni della Guardia di finanza ieri in Regione. Il Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme gialle ha effettuato una serie di perquisizioni e acquisizioni di documenti, tra le altre anche a Palazzo Lombardia. Il motivo sarebbe un'inchiesta sul settore farmaceutico in cui la Regione risulta parte lesa.

L'indagine è coordinata dal pm Luca Poniz del dipartimento dei «delitti contro la Pubblica amministrazione e del diritto penale dell'economia», da poco guidato dal pm Ilda Boccassini. Il reato ipotizzato è quello di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e, al momento da quanto si è saputo, non vede tra gli indagati pubblici ufficiali, politici o funzionari dell'amministrazione regionale. La Regione, anzi, sarebbe la vittima della truffa ipotizzata dalla Procura nell'ambito della fornitura di farmaci. Nel fascicolo sarebbero state iscritte diverse persone, appunto perquisite.

Sono stati in particolare perquisiti gli uffici dell'Assessorato regionale alla Sanità. Si è trattato comunque di una cosiddetta «perquisizione presso terzi», vale a dire non nei confronti di indagati dell'ente pubblico.

Le attività della Guardia di finanza avrebbero riguardato infine, sempre con la formula della «perquisizione presso terzi» e quindi non nei confronti di diretti indagati, anche gli uffici della direzione «Struttura farmaco, dispositivi e Hta» compresa nella direzione generale Welfare della Regione.

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