Cultura e Spettacoli

Box Office

Lo si era intuito già dalla giornata di esordio, lo scorso 25 aprile, che l'arrivo nelle sale del nuovo epocale Avengers: Infinity War non sarebbe passato sotto silenzio. Un debutto quasi da record, con 2.944.589 euro (record anche nel mondo con 630 milioni di dollari, polverizzato il precedente record di Fast and Furious 8,), terzo miglior «opening», in Italia, dal 2000, dopo l'inavvicinabile Quo Vado? (7.360.192 euro) e Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 (3.185.844 euro). Le giornate successive non hanno fatto altro che rimpolpare la già ricca cassa, per un risultato complessivo, in cinque giorni, di 9.055.074 euro (6.087.505 euro considerando il solo fine settimana, calcolato dal giovedì e valevole per la classifica). Cifre da far girar la testa, che fanno presagire un risultato complessivo (anche se è presto per calcolarlo) di una ventina di milioni di euro. Troppa grazia, Sant'Antonio, soprattutto ripensando agli ultimi dati in rosso del nostro botteghino che, grazie ai supereroi, torna a rifiatare (+ 16,5% rispetto ad analogo dato 2017). L'altro grande invitato al tavolo del box office era, neanche a dirlo, Paolo Sorrentino con la sua curiosa operazione di LORO 1, il film su Silvio Berlusconi, che il regista de La grande bellezza ha deciso di far uscire in due parti, non fosse altro per una questione anche economica. Ebbene, la pellicola è partita, nel weekend, con appena 1.029.119 di incasso (1.710.606 complessivi). Decisamente pochi. Il dato, come il film, andrebbe giudicato unitamente a LORO 2, in uscita dal 10 maggio, ma ci si poteva aspettare una accoglienza più calorosa da parte del pubblico italiano.

Che, invece, non si è fatto sedurre da questa sorta di Bagaglino.

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