Economia

Il cda di Tim va a Elliott. Appoggio per Genish

"Il voto di oggi rappresenta una vittoria per tutti gli azionisti e apre un nuovo capitolo per Tim", commenta il fondo statunitense

Il cda di Tim va a Elliott. Appoggio per Genish

"Una vittoria per tutti gli azionisti". Così Elliott commenta la vittoria in assemblea Tim contro Vivendi e aggiunge che il voto è "segnale forte all'Italia". La società statunitense ha battuto per poco la lista dei francese Vivendi, azionisti di maggioranza della società. Elliott scrive che in questo modo si apre quindi la strada alla massimizzazione della creazione di valore per tutti gli azionisti di Tim.

Non tarda ad arrivare il commento di Vivendi: "Non è una vittoria dettata dal mercato" perché "la controllata pubblica Cdp ha fatto la differenza votando per un Hedge Fund invece che per un azionista industriale e lungo termine", ha detto Simon Gillham, direttore della comunicazione, dopo l'assemblea che ha visto il gruppo francese perdere il controllo del cda di Telecom Italia.

Elliott ricorda che tra le sue proposte per "creare valore" rientra "la reintegrazione del dividendo al momento opportuno", l'esplorazione di "alternative riguardanti Netco in seguito alla separazione legale" e "la potenziale riconversione delle azioni di risparmio".

Il nuovo consiglio indipendente di Tim, spiega il fondo, "può ora considerare correttamente queste e altre misure senza l'influenza sproporzionata di un singolo azionista".

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