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Barcellona-Real: tante emozioni, un'espulsione e l'addio di Iniesta

Quattro reti e un'espulsione nel Clásico: Barcellona e Real Madrid chiudono sul 2-2 una partita di certo non avara di emozioni, a partire dalla standing ovation per Iniesta

Barcellona-Real: tante emozioni, un'espulsione e l'addio di Iniesta

Non avevano più nulla da chiedere al campionato, Barcellona e Real Madrid, con la squadra di Valverde già certa del suo 25esimo scudetto e quella di Zidane concentrata sulla finale di Champions dove incontrerà il Liverpool. Eppure le due formazioni non si sono risparmiate, dando vita a un Clásico ricco di emozioni. Al triplice fischio finale il risultato è 2-2, ma il film della partita racconta molto di più delle quattro reti messe a segno.

Un match nervoso, acceso, sbloccato al 10' dal pistolero Suárez su un bell'assist di Sergi Roberto dalla destra. Pronta la replica di Cristiano Ronaldo, che al 14' trasforma in gol un'azione da lui stessa avviata sfruttando al meglio la torre di Benzema. In pieno recupero, prima dell'intervallo, cartellino rosso per il pugno rifilato da Sergi Roberto a Marcelo. I Blaugrana tornano in campo in dieci, ma con il piglio giusto, tanto che al 52' passano con un sinistro chirurgico dal limite di Messi. Polemiche per un fallo di Suárez su Varane che ha viziato l'azione, non ravvisato però dall'arbitro. A ristabilire la parità ci pensa Bale con una staffilata imprendibile al 72'.

Marcature a parte, sono da segnalare anche un gol annullato a Suárez per fuorigioco e un rigore negato ai blancos per un fallo piuttosto netto su Marcelo in area. L'emozione più grande si è vissuta però al 58', quando Iniesta ha lasciato il posto a Paulinho, godendosi una più che meritata standing ovation. Don Andrés saluta così il suo pubblico, congedandosi da una squadra che ha contribuito a portare sul tetto d'Europa e del mondo.

L'unico rimpianto dell'Illusionista spagnolo è forse quello di non essersi mai aggiudicato il Pallone d'Oro.

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