Cronaca locale

E alla guida della Sanità arriva un ex poliziotto

Cajazzo, direttore generale dell'Istituto dei Tumori, è il nuovo dg dell'assessorato al Welfare

E alla guida della Sanità arriva un ex poliziotto

Alla fine la scelta è caduta su di lui. Tra una rosa di tre quattro nomi, l'ha spuntata Luigi Cajazzo per la nomina a direttore generale dell'assessorato al Welfare della Regione Lombardia. Diversi i criteri che hanno fatto pendere l'ago della bilancia a suo favore, il fatto di essere un «tecnico», una figura che da anni ricopre incarichi dirigenziali all'Istituito dei Tumori, tra cui Direttore del Dipartimento Legale e Logistica. E il fatto di lavorare da anni in una struttura sanitaria, conoscendo quindi perfettamente la situazione della sanità lombarda e le esigenze del sistema, anche a livello organizzativo.

Certamente ha pesato nella scelta anche il passato da poliziotto, o meglio da comandante della squadra mobile di Lecco, e la professionalità da avvocato. «Legalità e trasparenza» sono le parole d'ordine del mandato di assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, ingrediente quanto mai indispensabile in un momento così delicato per la sanità lombarda, che ha visto, meno di un mese fa, l'arresto di un imprenditore e i domiciliari per quattro primari e per la direttrice sanitaria del ospedale Gaetano Pini. La nomina ufficiale sarà formalizzata nella prossima giunta lunedì.

«Cajazzo, attuale direttore generale dell'Istituto dei Tumori, è una persona molto competente che lavora da anni all'interno del sistema sanitario, prima come direttore amministrativo e poi generale di una delle più importanti e prestigiose realtà lombarde - ha spiegato l'assessore al Welfare Gallera -. È un professionista molto serio che conosce tutte le dinamiche della sanità lombarda. Sono certo che ricoprirà al meglio questo incarico».

«La scelta è caduta su una figura solida - ha aggiunto il presidente della Regione Attilio Fontana - e professionalmente molto preparata. Si tratta di una sfida complessa in un settore strategico, ma allo stesso tempo avvincente che, sono certo, Luigi Cajazzo saprà affrontare con competenza, all'insegna della trasparenza e del rigore. A lui va un sincero in bocca al lupo a nome dell'intera giunta che coglie anche l'occasione per ringraziare Giovanni Daverio del lavoro svolto sino qui». E «Per la competenza, la professionalità e la dedizione che ha sempre dimostrato» per usare le parole dell'assessore Gallera.

Tante le tematiche aperte che dovrà affrontare il nuovo direttore a partire dall'attuazione della delicata riforma dei cronici, i punti nascita, la riorganizzazione della rete ospedaliera. «Lui ne sarà l'interprete tecnico - ha spiegato Gallera - per ottenere più risorse da destinare al nostro sistema sanitario che è eccellente, ma che senza di queste, rischia di essere messo in crisi».

Nato il 29 agosto del 1968, avvocato, da gennaio 2016 è il direttore generale della Fondazione IRCCS dell'Istituto nazionale dei Tumori. È stato dirigente della Squadra Mobile presso la Questura di Lecco.

Nel suo cv anche un incarico per la giunta regionale: ha lavorato nell'ufficio Legale e Avvocatura e per i l Comitato dei Controlli.

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