Al Qaida torna a minacciare: "La risposta è una sola, il jihad"

Ayman al-Zawahiri, successore di Osama bin Laden e leader di ciò che rimane dell'organizzazione terroristica islamica Al Qaida, coglie l'occasione offerta dai sanguinosi scontri ai confini tra Gaza e Israele e torna a far sentire la sua voce. In un video della durata di cinque minuti, Zawahiri accusa i dirigenti dell'Autorità nazionale palestinese di essere «i venditori della Palestina», e Donald Trump di aver gettato la maschera per mostrare «il vero volto della Crociata moderna». Con lui - attacca il marginalizzato capo di Al Qaida, in cerca di un ruolo dopo la sconfitta militare dello «Stato islamico» - «non funzionano la riconciliazione e l'abbandono delle armi ma solo la resistenza, tramite la jihad». Guerra santa contro gli Stati Uniti, insomma, la vecchia ricetta dell'Undici Settembre di diciassette anni fa.

Zawahiri ricorda che Bin Laden aveva definito gli Stati Uniti «i primi nemici dei musulmani e aveva giurato che non avrebbe dormito sonni tranquilli fino a quando la Palestina non sarebbe diventata una realtà».