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Ue, Grillo torna a sfidare Bruxelles: "Serve un euro a due velocità"

Grillo sul governo: "Ci vorrà ancora un po' di tempo ma si farà". Poi sull'Europa: "È disfunzionale e va riformata". E ripropone il referendum sull'euro

Ue, Grillo torna a sfidare Bruxelles: "Serve un euro a due velocità"

Beppe Grillo non è pessimista. Anzi. Nonostante i segnali siano tutti negativi, resta convinto che presto il Movimento 5 Stelle avrà un suo governo. "Ci vorrà ancora un po' di tempo, ma accadrà - dice in una intervista a Newsweek - se puntiamo a ridurre le imposte per le piccole e medie imprese, se puntiamo a un reddito di cittadinanza, se vogliamo migliorare la vita delle persone, allora possiamo trovare un accordo". Per il momento, però, non ha alcuna intenzione di mettere bocca sulle scelte di Luigi Di Maio. "Sono una sorta di padre nobile, un mecenate - spiega - lo osservo dall'esterno e interverrei solo se si perdessero di vista i principi".

"Avete mai sentito parlare della 'mossa dell'immortale' durante una partita a scacchi? Quando un giocatore sacrifica i pezzi più importanti per vincere con una sola pedina? Questo è il mio caso". Nell'intervista a Newsweek, rilanciata poi sul proprio blog, Grillo parla del proprio ruolo nel Movimento 5 Stelle e del ruolo del partito nella politica italiana. "Sinistra, destra, populismo... sono concetti privi di senso. Incomprensibili per le nuove generazioni - ha aggiunto - l'intelligenza artificiale sta distruggendo il mondo del lavoro tradizionale. I vecchi Stati nazionali sono stati svuotati dall'interno e stiamo tornando all'era delle Città-Stato". Quindi, passa ad affrontare il nodo Europa. Nella bozza del contratto di governo, pubblicata ieri dall'Huffington Post, parla chiaramente della volontà di uscire dall'euro, ridiscutere i vincoli europei e cancellare una parte del debito italiano. "L'Unione europea in passato aveva molti meriti, ma ora è disfunzionale, ha bisogno di riforme - argomenta il comico - il Parlamento europeo non ha alcun potere, le decisioni sono prese dai commissari. E se si guarda a chi siede nelle commissioni, si trova un politico circondato da sette lobbisti. Indovina chi prende le decisioni?".

Nell'intervista all'intervista americana, Grillo spiega che la visione del M5s per l'Europa si ispira al modello svizzero di democrazia diretta. "Siamo favorevoli a un referendum consultivo sull'euro - continua - potrebbe essere una buona idea avere due Euro, per due regioni economiche più omogenee. Uno per l'Europa settentrionale e uno per l'Europa meridionale". Anche per quanto riguarda l'emergenza immigrazione, il fondatore del Movimento 5 Stelle pensa a una inversione di rotta. L'opposto di quanto chiesto ieri dal vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis. "I flussi migratori devono essere controllati - argomenta - dobbiamo sapere chi entra in Italia.

Il problema non dovrebbe essere lasciato a gruppi non governativi sovradimensionati".

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