Salute

Ipertensione arteriosa: cos'è e come riconoscerla

L'ipertensione arteriosa è un disturbo comune, soprattutto nelle donne, ma non tutti sanno di averla: può essere scoperta in tempo, ecco cos'è e come si riconosce

Ipertensione arteriosa: cos'è e come riconoscerla

L'ipertensione arteriosa colpisce circa il 20% della popolazione adulta e rappresenta uno dei maggiori problemi di salute dei tempi moderni. Non è una patologia vera e propria ma può aumentare le probabilità di sviluppare malattie anche letali: soprattutto se si considera il fatto che molte persone non sanno di averla, è importante capire cos'è e come scoprirla in tempo, prima che faccia danni. Ecco cosa bisogna sapere a riguardo.

La pressione sanguigna è uno dei cosiddetti segni vitali ed è la forza che il sangue esercita contro le pareti dei vasi sanguigni, a seguito dell'azione svolta dal cuore. Quando si altera raggiungendo in maniera persistente valori anormali, si viene a creare uno stato di ipertensione arteriosa che può provocare diverse patologie gravi: tra quelle comunemente note, vi sono infarto, arteriosclerosi, trombosi, aneurismi, emorragie, ictus cerebrale, scompenso cardiaco.

I possibili danni ad arterie, reni, cuore e cervello sono gravissimi ed è dunque facile comprendere l'importanza di riconoscerla in tempo: basta misurare la pressione, come spiegato dagli esperti, una volta a settimana per i soggetti che assumono farmaci e una volta ogni 3 mesi per quelli che non lo fanno. Si soffre di ipertensione quando la sistolica è uguale o maggiore di 140 e la diastolica ha valori uguali o superiori ai 90.

I sintomi comuni relativi a un possibile rialzo della pressione, che devono far insospettire, sono i seguenti:

  • Mal di testa quando i valori sono molto alti;
  • Sensazione di instabilità o ronzio;
  • Rossore in volto;
  • Palpitazioni al cuore.

La terapia dell'ipertensione arteriosa si fonda sull'importante obiettivo di riportare nella norma i livelli alterati.

Ciò è possibile assumendo uno stile di vita sano e salutare: come suggerito dagli esperti, è fondamentale ridurre il consumo di sale a tavola, praticare regolarmente esercizio fisico, seguire una dieta equilibrata che sia ricca di cibi freschi, raggiungere il peso-forma e non fumare.

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