Cronaca locale

Miti a quattroruote nell'asta di Bolaffi

Organizzata da «Auto e Moto classiche»: oltre 60 pezzi rari in catalogo

La Isotta Fraschini 8B del 1931 carrozzata Landaulet Imperiale
La Isotta Fraschini 8B del 1931 carrozzata Landaulet Imperiale

La storia, la classe e il mito delle quattro ruote all'asta. Succede per la prima asta di Auto e moto classiche, in calendario il 23 maggio alla Pista di Arese dove Aste Bolaffi presenterà alcune tra le più iconiche vetture d'epoca, esemplari che spaziano dal periodo anteguerra fino alle youngtimer. Il catalogo propone un'offerta capace di rispondere alle ambizioni del grande collezionismo e, al contempo, ai desideri di chi acquista per pura passione.

Nella selezione delle auto figurano circa 60 vetture, fuoriserie e pezzi da collezione rappresentativi del XX e del XXI secolo. Il top lot è una Lancia Aurelia B24S Spider del 1955, modello molto ricercato e anche reso celebre dal film «Il Sorpasso» di Dino Risi. L'esemplare offerto in asta, di colore rosso, nel 2014 è stato invitato a partecipare al concorso di eleganza di Villa d'Este (stima 900-1.100 mila euro). Tra gli highlight figurano anche una rara Isotta Fraschini 8B del 1931 carrozzata Landaulet Imperiale dalla Carrozzeria Castagna Milano, importante esempio di meticoloso restauro (stima 700-900 mila euro), una deliziosa Alfa Romeo 6C 1750 Cabriolet Gangloff del 1930, una Lancia Aurelia B51 Berlina del 1951 - una delle nove commissionate dalla Concessionaria Lancia Bocca a Pininfarina rinverdendo una prestigiosa tradizione dell'anteguerra - un'Alfa Romeo 1900 Super Primavera del 1956 della carrozzeria Boano, una Ferrari BB 512i del 1982, una BMW 2002 Cabrio del 1973 e una Maserati Quattroporte Frua del 1969. Presente inoltre un nutrito gruppo di Porsche di diverse epoche.

C'è poi un'Alfa Romeo 1300 Spider del 1975 recentemente personalizzata nei suoi interni, come esemplare unico, grazie alla partnership tra Garage Italia e Alfa Garage di Fratelli Cozzi. Tra le supercar spicca una Lamborghini Diablo VT del 1998. Fortemente attrattivi anche i motoveicoli da competizione, nella speciale sezione dedicata alle due ruote, con la presenza, tra le altre, di una Triumph Trident 750 Koelliker, parte della squadra che corse il Bol d'Or nel 1972 come team Koelliker. Una delle sole tre moto prodotte sul telaio realizzato da Stelio Belletti e usata come moto laboratorio per lo sviluppo e per i test; moto che è stata restaurata dal proprietario nel massimo rispetto dell'originalità. Proposta anche una Norton Manx, una delle moto più significative della storia, capace di vincere il mondiale con il team ufficiale e di far correre in modo competitivo, in tutto il mondo, centinaia di piloti privati.

La presentazione di auto, moto, automobilia e la stessa asta andranno in scena nell'edificio progettato dall'architetto Michele De Lucchi che affaccia sull'originaria pista di prova dello stabilimento Alfa Romeo di Arese, alle porte di Milano.

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