Cronaca locale

Stuprò una lucciola per poi rapinarla, forse un seriale il tassista arrestato

Il 45enne preso grazie alla targa, riconosciuta dalle prostitute

Stuprò una lucciola per poi rapinarla, forse un seriale il tassista arrestato

Milano, una città sempre più incerta sul fronte della sicurezza e che nasconde insidie un po' dovunque. Lo dimostra l'esito dell'ennesima indagine che vede protagonisti, sul profilo investigativo, i carabinieri del comando provinciale di Milano. Un tassista che lavora in città ma abita nel Pavese è stato arrestato infatti dai militari con l'accusa di aver stuprato e rapinato un mese fa una prostituta straniera che esercita in zona Lampugnano. L'uomo, un 45enne, è stato prelevato a casa sua, a Cura Carpignano (Pavia), dove abita con la moglie e dove i carabinieri gli hanno notificato l'altro ieri l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Secondo la ricostruzione dei militari il tassista quella notte aveva concordato una prestazione con una ragazza romena ventenne in via Terzaghi, proprio sotto il Monte Stella. Quando i due si sono appartati, alla richiesta della prostituta di utilizzare un profilattico, l'uomo l'ha prima aggredita e costretta a un rapporto sessuale non protetto, quindi l'ha rapinata di tutto quello che aveva nella borsetta e l'ha scaraventata giù dal suo taxi, allontanandosi e facendo perdere le proprie tracce. Soccorsa da un'amica la donna, aveva chiesto subito l'aiuto di una pattuglia dei carabinieri di passaggio, ma le immediate ricerche nella zona erano state vane.

Le indagini si sono concentrate proprio nella zona della Montagnetta di San Siro e del quartiere QT8, dove il fenomeno della prostituzione da anni non riesce a essere sradicato. I carabinieri sono arrivati al colpevole dopo un mese di complessi accertamenti: le telecamere più vicine al luogo della violenza sessuale infatti non avevano ripreso alcun particolare utile all'inchiesta che ha avuto una svolta solo quando una ragazza ha notato l'auto del tassista (già nota alle prostitute che frequentano la zona) e ha segnalato la targa agli investigatori. Dopo le prime verifiche, i carabinieri hanno fatto vedere l'uomo alla lucciola stuprata e quando la poveretta ha riconosciuto il suo aguzzino proceduto all'arresto.

Ma non è finita qui. Gli investigatori dell'Arma infatti sospettano che il tassista - che altre lucciole hanno riconosciuto come frequentatore assiduo della zona - possa essere l'autore di altre aggressioni di questo tipo.

Proprio tra le prostitute ci potrebbero quindi essere altre vittime che però non hanno ancora preso il coraggio a due mani per sporgere denuncia.

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