Elezioni Regionali 2018

Val d'Aosta, vola la Lega: il Pd corre solo e tracolla

L'Union Valdotaine resta il primo partito, ma perde seggi. In consiglio entra anche la Lega, esce il Pd

Val d'Aosta, vola la Lega: il Pd corre solo e tracolla

Dentro la Lega, fuori il Pd. È quello che accade in Valle d'Aosta, dove si è concluso lo spoglio delle schede per il rinnovo del Consiglio regionale.

Primo partito con il 19,25% dei voti resta l'Union Valdotaine, in calo rispetto al 2013, quando prese il 33,47% dei voti. Agli autonomisti spettano 7 dei 35 consiglieri di cui è formato l'organismo che poi eleggerà presidente e giunta. Sette consiglieri anche alla Lega che finora non era rappresentata (cinque anni fa non fu proprio presentata la lista), ma che ha conquistato il 17,06% dei consensi. Il M5S si ferma al 10,44% con 4 consiglieri, a parimerito con la lista Area civica-Stella alpina-Pour Notre Vallè (10,66%) e Uvp (10,59 %). Seguono con tre consiglieri Alpe (9%), Impegno civico (7,54%) e Mouv' (7, 13%).

Neanche questa volta il centrodestra (Forza Italia-Fdi) conquista seggi: ha raggiunto il 2,92%, contro il 4,11% del 2013. Significativo invece il tracollo del Partito democratico, che alla scorsa tornata aveva guadagnato 3 seggi con l'8,88%.

Il partito di centrosinistra - che nel 2013 aveva corso in coalizione con l'Union Valdotaine e Alpe, mentre quest'anno è andato da solo - si ferma infatti al 5,39% e resta fuori dal Consiglio.

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