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Buffon: "Io in Nazionale? No, sembro essere un problema e levo il disturbo"

Buffon si è tolto qualche sassolino dalla scarpa parlando del capitolo nazionale italiana: "Mi sembra di essere diventato un problema negli ultimi due anni, levo l'imbarazzo a tutti perchè io nel disagio non ci sto bene"

Buffon: "Io in Nazionale? No, sembro essere un problema e levo il disturbo"

Gianluigi Buffon ha deciso di continuare a giocare ma lo farà lontano dall'Italia e dalla sua Juventus. L'accordo con il Psg è a un passo e manca solo la fumata bianca per mettere il sigillo slla nuova esperienza del 40enne di Carrara. L'ex Parma ieri sera era presente all'addio al calcio del suo compagno di squadra e nazionale Andrea Pirlo e al termine del match si è tolto qualche sassolino dalla scarpa per quanto concerne il capitolo nazionale: "Siccome in Nazionale mi sembra di essere diventato un problema negli ultimi due anni, per la stima e l'orgoglio che ho per me stesso, levo l'imbarazzo a tutti. In una situazione di disagio non ci sto bene".

Buffon, ai microfoni di Sky Sport, è poi entrato ancor di più nello specifico:"Perché non giocherò con l'Olanda a Torino? Perché sinceramente sono sempre stato un valore aggiunto delle mie squadre, sono sempre stato percepito così Sono sempre stato invitato alle feste perché considerato un giocatore importante. Se gli altri non la pensano così, e non dico i tecnici e le persone della Nazionale, ne prendo atto e prendo le decisioni del caso". Infine, il portiere classe '78 ha glissato sul capitolo Psg: "Il Psg? Ho bisogno di prendermi una settimana per stare sereno e a bocce ferme analizzare tutte le cose del caso. A 40 anni devo prendere le decisioni più giuste con razionalità. Se parlo francese? No...

".

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