Rubano ciondolo in gioielleria, incastrate dalle telecamere

Rubano un ciondolo d’oro in gioielleria, incastrate dalle telecamere di videosorveglianza due ladre in trasferta. Finiscono nei guai due donne, di 42 e 35 anni, residenti ad Agropoli nel Salernitano e ritenute colpevoli di un furto perpetrato ai danni di un orefice di Torre del Greco, in provincia di Napoli.

I fatti risalgono al 27 febbraio scorso. Le due donne, già note alle forze dell’ordine, sono accusate di aver messo in pratica un piano rodatissimo. Tanto semplice quanto efficace. Giunte al banco, hanno chiesto al gioielliere di poter visionare i preziosi in vendita. Dichiarando di aver intenzione di acquistare, hanno indotto il negoziante a mostrare loro diversi pezzi del suo campionario. E così mentre una delle due signore continuava a chiedere di vedere nuovi oggetti al titolare, l’altra, con una mossa fulminea, approfittando della distrazione al negoziante, si è appropriata di un ciondolo in oro del valore di circa 600 euro e lo ha nascosto su di sè, mettendoselo sotto un’ascella.

Solo dopo qualche minuto che le donne erano uscite dal negozio, il gioielliere s’è accorto dell’ammanco. E ha presentato denuncia agli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Torre del Greco che hanno immediatamente avviato le indagini, sotto l’egida dei magistrati della Procura di Torre Annunziata.

L’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza installate nel negozio non ha lasciato margini di dubbio agli inquirenti che, nella giornata di ieri, hanno eseguito e notificato alle due donne agropolesi un’ordinanza di custodia cautelare emessa a loro carico dal giudice per le indagini preliminari del tribunale torrese.